A Gratteri II Seminario Tematico: Energie alternative, ambiente e territorio

Si invitano i cittadini delle Madonie a partecipare al II° seminario Tematico sul tema ENERGIE ALTERNATIVE, AMBIENTE E TERRITORIO che si terrà a Gratteri (PA) domenica 17 febbraio alle ore 15:00 c/o il salone Parrocchiale “San Paolo”.
Seminario gratteriIntrodurrà lavori il Dott. Giuseppe Calì e modererà il Sig. Vittorio Ilardo.
Interverranno l’Arch. Giovanni La Barbera su l’urbanistica e le energie rinnovabili, l’Ing. Vincenzo Scimeca sul  fotovoltaico dal privato al pubblico e il Dott. Nico Cirrito sull’intervento pubblico a sostegno di iniziative private finalizzate allo sfruttamento di energie rinnovabili.
E’ gradita la partecipazione.

Gratteri (PA) 15 febbraio 2013

L’umanità ha sempre utilizzato le risorse naturali per rendere più agevole la propria esistenza. Oggi siamo arrivati, però, al punto in cui l’utilizzo intensivo di queste risorse porta ad un momentaneo miglioramento di vita, seguito, però, da danni irreversibili per l’ambiente.
Lo sfruttamento insensato delle risorse naturali, la dipendenza dai combustibili fossili e l’enorme impatto ambientale, che l’uomo apporta sulla natura, fanno sentire l’esigenza di trovare nuove risorse alternative, che si sostituiscano a quelle altamente inquinanti. L’evoluzione della ricerca scientifica, in questo campo, ha avuto moltissimi risultati, sviluppando fonti energetiche rinnovabili tra cui l’eolico e il solare.
Il problema dello sviluppo di energie alternative è ormai, quindi, un problema sentito da tutti. Spesso, però, a causa dei costi elevati di investimento iniziale, si preferisce continuare ad utilizzare sistemi antiquati e altamente inquinanti.
L’UE ha stabilito l’obbligo, per tutti i paesi membri, di arrivare a produrre il 20% del consumo totale, tramite energie rinnovabili (eolico, solare, biomasse, idroelettrica) o attraverso il nucleare. Il piano energetico europeo non è, però, l’unico in atto per la salvaguardia del pianeta. Di grande importanza resta ancora il protocollo di Kyoto, che prevede una diminuzione del 5,2%, sull’emissione di gas serra, dai valori registrati nel 1990, tra il 2008 e il 2012.
Le fonti rinnovabili sono, quindi, il futuro energetico mondiale, non solo per salvaguardare la Terra, ma anche come unica alternativa ai combustibili fossili, che certo non sono inesauribili (si calcola che nel 2030 la domanda di petrolio sarà superiore all’offerta).

 

Seminario gratteri

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