Al via 200 lettere di Mobilità. Rischio disoccupazione e disservizi. La questione arriva all’ARS

Ombre sul futuro di molti lavoratori di Acque Potabili Siciliane, la società che gestisce il servizio di distribuzione delle acque e i relativi impianti nel territorio della provincia di Palermo.Acque potabili

A sollevare la questione è l’On. Salvino Caputo (FDI): Palermo, lì 19 febbraio 2013 – “Si sta aprendo un nuovo fronte di crisi occupazionale. Il commissario delle Acque Potabili Siciliane ha comunicato l’avvio delle procedure di mobilità per gli oltre 204 dipendenti della società”. Queste le ragioni che hanno spinto Salvino Caputo a presentare un’interrogazione al governo regionale e ha chiesto l’intervento del Presidente della Provincia Giovanni Avanti. “Oltre ai disservizi che si andranno a determinare – ha affermato Salvino Caputo – è evidente che si rischia l’apertura di un nuovo fronte disoccupazionale che certamente non determinerà beneficio alcuno per l’intero territorio. Eravamo del resto contrari, e personalmente lo sono ancora, alla decisione di privatizzare l’importante servizio pubblico della gestione delle acque che oggi ha dato più problemi che vantaggi.

Al di là di ogni ragionamento che diventerà certamente argomento di dibattito parlamentare, ritengo del tutto prioritario che venga posta massima attenzione alla salvaguardia dei posti di lavoro.

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