Il Comune di Termini Imerese ha già stipulato contratti secondo le nuove modalità digitali previste dal DL. 163/2006. Dal 1° gennaio 2013 infatti è obbligo per le amministrazioni pubbliche la stipula dei contratti con firma digitale. “Il primo contratto digitale – ha comunicato il Sindaco Totó Burrafato – è stato firmato il 25 gennaio scorso ed ha un importo pari a circa 950 mila euro. Complessivamente le stipule ad oggi sono 7. Il contratto viene di fatto sottoscritto con la firma digitale del Dirigente del settore interessato, del rappresentante della Ditta interessata e del Segretario generale rogante del Comune”.
L’innovazione introdotta dalla nuova normativa produce effetti positivi sia in termini di tempo, la stipula diviene più veloce, sia in termini di risparmio economico, riducendo il consumo cartaceo e di inchiostro per la P.A. ma anche per le ditte le quali ricavano notevole risparmio. Una volta firmato il contratto infatti, viene spedito on line all’Agenzia delle Entrate per la registrazione.
Questa modalità digitale prevede un costo forfettario di € 45,00 anziché le centinaia di euro che si era costretti a versare con l’acquisto delle numerose marche da bollo che accompagnavano i contratti cartacei.
Soddisfatto il Segretario generale Raimondo Liotta “questo nuovo sistema – ha detto – è una tappa importante che l’Amministrazione ha raggiunto abbastanza celermente dall’entrata in vigore della nuova normativa ed è stato possibile realizzarla grazie al lavoro svolto dal Servizio Contratti del Comune di Termini Imerese”. Il segretario Liotta ha ancora sottolineato “l’importanza dell’informatica per rendere la Pubblica Amministrazione più celere ed efficiente”.
Aurora Rainieri