Piano Battaglia, gara impianti deserta, Vaccarella (Cai): mai più alla Provincia

“Prendiamo atto che a fine febbraio presso l’Urega, stazione appaltante, il bando per l’aggiudicazione di lavori/gestione degli impianti di risalita delle sciovie di Piano Battaglia è andato

Mario Vaccarella
Mario Vaccarella

deserto. Questo risultato lascia intravedere ancora una volta, anche tra congiunture negative, come l’azione della Provincia Regionale di Palermo si sia rivelata inefficace ad affrontare le problematiche collegate al territorio”. Lo comunica il presidente regionale del Club Alpino Italiano Mario Vaccarella che aggiunge: “Sin dall’inizio era stato segnalato il rischio da più parti che il bando non era “appetibile” e che sarebbe stato pure significativo separare le due sciovie, come procedure di aggiudicazione (Scoiattolo e Sparviero, dove andava fatta la seggiovia, quale progetto più impegnativo). Il modo di procedere della Provincia Regionale non ha portato a nessun risultato, con una gestione precaria, sin dai tempi della gestione costosa dell’Ast, seppur da alcuni sindaci, vedi quello di Petralia Sottana, dove ricadono gli impianti,  ci sia  stata una costante sollecitazione, anche con la riunione convocata per sabato 9 marzo prossimo”.

“Si ritiene – conclude Vaccarella che l’opera della Provincia in merito agli impianti sia arrivata al capolinea (anche con la richiesta di proroga di altri 60 giorni all’Urega, che si rivelerà inutile)  e che bisogna variare la legge regionale 11 del 1987, che affidava alla Provincia gli impianti stessi, affidandoli al Comune dove ricadono o ad un Consorzio di Comuni. Alla luce dei risultati, comunque, ancora meglio se va avanti il ddl Crocetta che elimina questi Enti, visto quello che producono”.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *