Crisi della Fondazione Mandralisca

Questa mattina si è svolto un incontro tra il Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, il Presidente e i lavoratori della Fondazione Mandralisca, durante il quale si è affrontata la Museo-Mandralisca_optgravissima situazione economica della più importante istituzione culturale della città normanna, i cui dipendenti da ben dieci mesi non ricevono gli stipendi. Si è appreso,anche, che nei prossimi giorni la Regione dovrebbe liquidare circa l’80% del finanziamento di 142 mila euro che era stato iscritto nel bilancio regionale dell’anno 2012 ma questi fondi dovrebbero bastare a garantire a malapena 4 mesi di stipendi arretrati.

Il Sindaco si è detto indignato per una situazione che mortifica non solo la città ma ciò che la fondazione Mandralisca rappresenta nell’ambito del patrimonio culturale mondiale. “ Per questo, ha affermato il primo cittadino, nonostante la gravissima situazione economica in cui versa il Comune di Cefalù, valuterò la possibilità di firmare una convenzione con la quale il Comune destinerà alla Fondazione Mandralisca alcune somme per cercare di far fronte alla crisi e scongiurare, nell’immediato, il pericolo di chiusura. Occorre ricordare, infatti, che il Mandralisca, oltre all’ingente patrimonio raccolto dal suo fondatore, custodisce i quadri, di proprietà comunale, frutto della donazione Cirincione, sostenendo anche le spese per l’assicurazione delle opere. Inoltre – ha aggiunto Rosario Lapunzina – chiederò un incontro all’Assessore regionale ai Beni Culturali, e al Dirigente Generale, per chiedere che sia rifinanziata, con le rivalutazioni del caso, la legge regionale n. 51del 13.07.1995 che assegna dei fondi alla Fondazione Mandralisca di Cefalù, all’Istituto Internazionale del papiro di Siracusa, alla Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari Museo delle Marionette di Palermo e alla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Bisogna chiudere con la stagione dei finanziamenti a pioggia ed investire su quelle Istituzioni che la stessa Regione ha certificato essere il fiore all’occhiello della cultura e della identità siciliana. Nonostante il Museo Mandralisca sia patrimonio universale e non solo di Cefalù, il Comune ha il dovere di evitare che si spenga questa importante fiaccola di cultura. Per questo, nel chiedere alla Regione di investire sull’enorme patrimonio rappresentato dal “Mandralisca”, evitando alla intera Sicilia l’onta della chiusura di una delle più importanti realtà culturali dell’isola, mi adopererò in modo che anche il Comune possa fare la propria parte, perché ritengo che evitare la chiusura del Mandralisca non sia soltanto un obbligo ma, anche, un imperativo morale”.

Cefalù, 20/03/2013

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