Anche per quest’anno l’Amministrazione di San Mauro parteciperà all’iniziativa di Legambiente Salvalarte Madonie con un’iniziativa giorno 26 aprile alle 16,30 rivolta alla
matrice di San Giorgio. La chiesa è una delle più antiche della diocesi di Cefalù, infatti il suo campanile è di stile arabo-normanno.
L’evento dal titolo: “Salviamo la chiesa di San Giorgio”, si articolerà in una visita e in un dibattito per cercare di trovare una soluzione alla grave condizione in cui versa la chiesa da più di un anno chiusa a causa del cedimento di una parte del tetto della navata di destra. Alla manifestazione parteciperanno oltre ai componenti dell’amministrazione comunale e al parroco di San Mauro Don Giuseppe Amato che in questi anni si sono battuti per trovare una soluzione per evitare la chiusura, la Soprintendente ai Beni Culturali di Palermo Marilena Volpes e i progettisti della chiesa. “Dopo il crollo e in seguito al sopralluogo della Soprintendenza di Palermo – afferma l’Assessore ai Beni Culturali di San Mauro Giovanni Nicolosi – nel 2012 sono state avviate delle procedure per una richiesta di finanziamento per una somma urgenza di 100.000 euro per tamponare l’infiltrazione dell’acqua, in attesa del finanziamento per la ristrutturazione completa, ma questa richiesta è rimasta disattesa.
Ci auguriamo che questa iniziativa possa aiutarci nella risoluzione immediata del problema del tetto con un finanziamento da parte dell’Assessorato Beni Culturali e la presenza della Soprintendente Volpes alla manifestazione ha questa finalità. Un ringraziamento da parte di tutta la comunità maurina– conclude Giovanni Nicolosi – va ai molti cittadini che si sono adoperati volontariamente per un tempestivo quanto provvisorio tamponamento tramite la donazione di materiale e di lavoro manuale.”