Il Consiglio comunale di Alimena sostitutito da un commissario straordinario

È arrivato il commissario straordinario al comune di Alimena, in sostituzione del Consiglio Comunale, decaduto a fine gennaio. L’assessorato regionale delle autonomie locali eComune di Alimena2 (2)
della funzione pubblica, con decreto datato 18 aprile 2013 ha nominato la dottoressa Maria Pedone, viceprefetto, dirigente dell’Area III Bis- Applicazione del Sistema Sanzionatorio Amministrativo; Affari Legali, Contenzioso e Rappresentanza in Giudizio. In paese, questa nomina si attendeva dalla fine di gennaio, ma arriva a meno di due mesi dal voto delle amministrative, previste per il 9 e 10 giugno p.v.

Il consiglio comunale è decaduto, verso la fine di gennaio, dopo un terremoto politico che ha investito sia il gruppo di maggioranza del consiglio comunale che il gruppo di minoranza. I rispettivi consiglieri, a turno si sono dimessi, più o meno in massa, per protesta contro la decisione del sindaco, Giuseppe Scrivano, di candidarsi nelle liste della Lega Nord, per la Camera e per il Senato, della quale era perfino diventato il coordinatore regionale. Tale decisione aveva suscitato stupore e malcontento nel gruppo di maggioranza, tanto che, in primis, il sindaco ha cacciato il suo assessore allo sport e spettacolo, Enzo Albanese, gestore del blog, alimenaonline.eu, il quale aveva chiesto le dimissioni del sindaco dopo l’uscita leghista.

Nel frattempo, il gruppo di minoranza ha presentato le dimissioni irrevocabili e a seguire dopo una prima presa di distanza e disapprovazione della decisione politica di Scrivano, anche i consiglieri di maggioranza, prima Antonio Richiusa, poi Rosario Musso e poi in contemporanea Maurizio Calabrese, Antonio Curione e gli assessori Alvise Stracci e Roberto Tedesco e il consigliere anziano Pietro Scelfo, hanno presentato le loro dimissioni irrevocabili. Pertanto il consiglio comunale è venuto meno e gli uffici di segreteria del comune avevano comunicato la situazione creatasi ad Alimena, attendendo la nomina di un funzionario preposto a questa funzione. Il commissario straordinario rimarrà in carica fino alla scadenza naturale dell’organo istituzionale del consiglio comunale, ovvero entro il termine previsto dalla legge, per lo scioglimento dell’organo elettivo, in vista delle nuove elezioni comunali di giugno.

26/04/13

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *