Giornata mondiale per la libertà di stampa

La libertà d’informazione “è particolarmente a rischio nei luoghi di guerra, nelle terre dominate dai regimi e ovunque (anche in Italia) dalla malavita che infesta soprattutto le liberta-di-stampaaree di frontiera” secondo la Fnsi, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, durante la giornata di ieri.
Infatti, giorno 3 maggio si è festeggiata la ventesima edizione della Giornata mondiale per la libertà di stampa, ricorrenza patrocinata anche dall’Unesco.

“Dobbiamo fare molto di più” – ha sostenuto il segretario generale dell’Onu. “Servono maggiori tutele attraverso il rispetto della legge. Esorto tutti a fare il possibile per tradurre le parole in azioni concrete per creare un ambiente più sicuro per i media.”

Sono stati ben 19 i cronisti uccisi, ben 174 quelli arrestati secondo “Reporter Senza Frontiere” solo nel 2012.

Neanche l’Italia può essere considerata un posto sicuro. La notizia di un attentato a un collaboratore de ‘La Nuova Sardegna’ in questi giorni, è solo il più recente tra gli episodi di un fenomeno da combattere con tutte le forze disponibili.

Anche nella nostra realtà siciliana i media convivono con situazioni pericolose e umilianti. La classe politica, la criminalità organizzata ed i poteri forti tentano in ogni modo di condizionare l’informazione libera attraverso intimidazioni di ogni genere.
Il boom dell’informazione online, ha fatto sì che anche il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muiznieks, ha lanciato un importante appello:  “le misure per assicurare la sicurezza dei giornalisti da questi pericoli devono essere rafforzate: questa protezione deve includere anche tutti coloro che in senso più ampio fanno informazione, quindi anche i blogger e i semplici cittadini che, come i giornalisti, sono a rischio per quanto scrivono. Questo perché, secondo la giurisprudenza della Corte di Strasburgo, ciò che giustifica una maggiore protezione della libertà di espressione è il tipo di informazione data piuttosto che la persona che dà l’informazione”.

La redazione di Cefalù Web è stata orgogliosa di aderire a questa importante giornata che riguarda tutti da vicino.
Qualsiasi sito d’informazione online deve lottare per l’informazione libera, non lasciandosi intimidire da quanti hanno tentato, tentano e tenteranno di condizionare chi, per il solo amore per la verità, si occupa di fornire un servizio essenziale alla popolazione.

Se la libertà di stampa significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che non vuol sentirsi dire. George Orwell

04/05/13

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