Mauro Caliò: il museo Mandralisca non deve chiudere

L’Architetto Mauro Caliò ha contattato la redazione di Cefalù web per fare conoscere ai cittadini la sua opinione a riguardo.

Mauro Caliò
Mauro Caliò


Pubblichiamo integralmente il suo pensiero.

Il museo Mandralisca non deve chiudere.
È infatti una risorsa senza la quale la cultura di Cefalù, ma anche la sua offerta turistica non sarebbero più le stesse, anche se probabilmente la nostra città non ha mai saputo trarre il massimo giovamento dalla presenza di questa struttura, rimanendo ben lontani dalle volontà testamentarie di Enrico Piraino di Mandralisca.

Pur essendo convinto che si debba lavorare in nuove direzioni per il futuro della fondazione, con maggiore coinvolgimento dell’ente locale, dei cittadini e delle realtà imprenditoriali, ritengo ingiusto l’azzeramento dei contributi regionali, soprattutto a fronte del continuo impegno di denaro pubblico per tante attività anche di importanza minore. Spero quindi che si possa risolvere l’emergenza, anche mediante il rifinanziamento della legge regionale 51/95, ma qualora questo non dovesse accadere, penso che nell’immediato il comune di Cefalù dovrebbe assegnare alla fondazione una cospicua parte dei proventi della tassa di soggiorno, visto che ormai è stata introdotta, a condizione che nel frattempo venga avviato un tavolo di lavoro per l’individuazione di nuove strategie per il sostentamento della fondazione, tra le quali sicuramente un nuovo piano di comunicazione e il completamento dell’offerta a cittadini e turisti.

In fondo il museo è anche nostro e per questo, come accadde nel 1976, dobbiamo unire le forze per scongiurare l’onta della chiusura.

Mauro Caliò
13/05/13

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