Chiude la Valtur: dure proteste a Pollina

Durante la giornata di ieri si è tenuto a Pollina un corteo per sostenere i lavoratori della Valtur.

Magda Culotta
Magda Culotta

L’importante struttura alberghiera infatti resterà chiusa per questa stagione turistica. Si è inoltre svolto un consiglio comunale straordinario ed aperto davanti ai cancelli della struttura.

La Valtur ha stabilito che, per la stagione estiva alle porte, l’unica struttura aperta in Sicilia sarà quella di Favignana. Ai clienti che hanno già prenotato le vacanze per la Valtur di Finale di Pollina la ditta proporrà delle soluzioni alternative.

I cittadini del piccolo centro madonita hanno preso con amarezza la notizia e con decisione, in questi giorni, stanno facendo sentire la loro voce. Pochi giorni fa ad esempio, la strategia utilizzata dalla popolazione residente è stata quella di occupare simbolicamente l’albergo per protestare contro la chiusura.

La Valtur è attualmente in amministrazione controllata. Il fondatore della catena è il siciliano Carmelo Patti.

L’attuale Sindaco di Pollina, Magda Culotta, deputata del Pd, ha espresso parole di comprensione nei confronti dei lavoratori e si è dichiarata esterrefatta della scelta effettuata dai commissari della Valtur.
“La comunicazione della chiusura del villaggio di Pollina e di Santo Stefano della Maddalena, per la stagione estiva 2013, arriva inspiegabilmente dopo un percorso avviato con il Ministro allo Sviluppo Economico Zanonato. Avevo chiesto prima della notizia della chiusura un tavolo per discutere del futuro della struttura con i soggetti coinvolti, Invitalia, Unicredit leasing e i commissari straordinari. Appresa la notizia ho incontrato i lavoratori e le lavoratrici in un’assemblea pubblica dove, ovviamente, è emersa la chiara volontà di lottare per mantenere attiva la struttura” ha sostenuto la giovane deputata.

Per Culotta, è importante inoltre che, in questo particolare momento storico, la politica e le massime istituzioni si impegnino nel trovare soluzioni che possano garantire un livello occupazionale accettabile.

04/06/13

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