Gangi. Turrunetta, fasciddatu, taralle e cucchia prodotti Deco

Due giorni di manifestazioni per “Gangi, Gioiello d’Italia, un viaggio tra arte, cultura ed enogastronomia”. Alla kermesse, promossa dall’amministrazione comunale di Gangi, hanno partecipato i “nuovi gangitani” che  durante un convegno tenutosi a Palazzo Bongiorno, hanno raccontato le emozionanti testimonianze di chi ha deciso di investire sul “modello Gangi” e acquistare o acquisire una casa grazie all’iniziativa del Comune di donare gratuitamente i suoi vecchi immobili. Domenica è arrivata anche l’assessore Regionale alla famiglia Ester Bonafede che, assieme al marito, ha acquistato casa a Gangi.

A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino Giuseppe Ferrarello.

Sabato, durante il convegno, sono stati presentati anche i quattro prodotti entrati a far parte della DECO (denominazione comunale d’origine), la prima delle Madonie. Un importante strumento per la valorizzazione del prodotto tipico locale derivante dall’attività agricola o dalla lavorazione e trasformazione di prodotti, realizzati o ottenuti sul territorio comunale, secondo modalità che si sono consolidate nei costumi e nelle consuetudini. L’iscrizione in apposito registro ne attesta la composizione e le modalità di produzione. I quattro prodotti scelti entrati a farne parte, visti i disciplinari elaborati e approvati dalla commissione, sono: i Turrunetta, u fasciddatu, i taralle e a cucchia, tutti prodotti da forno.

A richiedere l’iscrizione nel pubblico registro De.C.O. sono stati i produttori: Fratelli Lo Giudice, Pandor, Antichi sapori delle Madonie, biscottificio Patti e Sutera Gaetano (Bar alla Torre), imprese che svolgono l’attività, inerente la produzione e commercializzazione dei prodotti, nel Comune di Gangi.

 

24/06/2013

 

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