I circoli del Partito Democratico delle Alte Madonie riunitisi giovedì quattro luglio a Petralia Sottana per affrontare l’ormai, purtroppo cronica, emergenza dell’Ospedale madonita esprimono indignazione riguardo al
vergognoso mercato delle deroghe messo in atto dal Governo della Regione Siciliana di cui il Pd è sostenitore di maggioranza.
Univocità di intenti e di vedute hanno caratterizzato la riunione dalla quale è emersa la volontà di investire direttamente i Segretari Regionale e Provinciale del Partito Democratico e tutti i rappresentanti nel Parlamento Regionale del PD con l’obiettivo di dire BASTA.
Ribadiscono ancora una volta il ruolo fondamentale della struttura madonita nel rispondere ai bisogni essenziali delle comunità E PER AFFERMARE IL DIRITTO DI CITTADINAZA SOCIALE DELLE POPOLAZIONI DI QUESTA AREA INTERNA MONTUOSA DELLA SICILIA.
Non può, quindi, essere tagliato il punto nascita dell’ospedale sulla logica dei numeri e di una concezione prettamente aziendale della sanità regionale, ma è essenziale che il diritto alla salute venga, così come da Costituzione, garantito a tutti i cittadini, soprattutto in quelle aree marginali come sono le Alte Madonie, molto distanti dalle grandi strutture ospedaliere siciliane e già economicamente depresse.
I circoli del Partito Democratico delle Madonie non accettano che si continui ancora a tagliare sulla sanità locale in modo indiscriminato e senza tener conto delle drammaticità del territorio, il cui destino non può essere segnato dalla “incomprensibile” visione strategica delle politiche sanitarie regionale e dall’indolenza e “disattenzione” del nostro partito e chiedono il rilancio della struttura pubblica madonita rivendicando una missione specifica aggiuntiva che collochi l’importante struttura ospedaliera al centro dell’offerta sanitaria regionale.
I circoli territoriali delle Madonie si oppongono alla discriminazione operata nei confronti di questa comunità ed alle inaccettabili scelte ai danni del diritto alla salute sulle Madonie che di fatto stanno determinando l’agonia di un polo ospedaliero.
Il Pd locale rileva che se deroghe sui punti nascita debbano essere previste, (fermo restando il rispetto per i disagi per le isole minori) sicuramente la prima deve riguardare l’ospedale di Petralia Sottana, che, collocato a mille metri s.l.m. e collegato con una viabilità disagiata ai centri urbani più grandi, costituisce il nosocomio più elevato di tutta la regione
Un Governo regionale che non si occupi dei disagi di una comunità in forte difficoltà e che non asseconda le legittime richieste, non è il nostro governo; pertanto, se questo modo di operare, decisamente discriminatorio in materia di sanità, rimane tale, i circoli delle Madonie chiedono al Partito Democratico Siciliano di riconsiderare in termini nuovi il legame con il Governo del Presidente Crocetta.
I circoli del Pd, impegnano perentoriamente il Segretario Regionale, il Segretario Provinciale e tutta la Rappresentanza siciliana del PD, affinché si facciano interpreti nelle sedi politiche e istituzionali di tale legittima e inconfutabile esigenza della comunità montana delle Madonie.
Pronti a qualsiasi forma di contrapposizione politica e di protesta, a fianco della comunità madonita e possibili fautori di forme di contrasto rispetto a norme dannose per la nostra popolazione già in forte difficoltà.
I Circoli delle Madonie di
Petralia Sottana
Gangi
Petralia Soprana
Castellana Sicula
Blufi
Polizzi Generosa
Bompietro
Geraci Siculo
Alimena