Sulle Madonie il 3° parco astronomico italiano

Si sta svolgendo a Isnello, nel cuore del Parco delle Madonie, la V edizione di “Gal Hassin“, un evento al cui interno sono state previste osservazioni, convegni ed un corso di astronomia. All’interno di quest’edizione 2013 gal-hassin-2013anche un momento per ricordare Margherita Hack, la famosa astronoma da poco deceduta che spesso si era recata nel nostro Parco.

Rimanendo in tema, il Cipe ha finanziato, con un importo di 7,5 milioni di euro, il Parco Astronomico Regionale delle Madonie. La struttura verrà costruita sul Monte Mufara, a quota 1.865 metri, nel territorio di Isnello. Si tratta del terzo parco astronomico italiano che prevederà, tra le altre, l’installazione di due telescopi robotici da 1 metro di diametro per osservare Afterglow di Gamma-Ray e X-Ray Burst. All’interno del Parco Astronomico si svolgerà anche l’osservazione di pianeti extrasolari ed il monitoraggio fotometrico multispettrale di nuclei galattici attivi e stelle variabili.

Secondo Angelo Pizzuto, presidente dell’Ente Parco, “queste attività di ricerca saranno condotte da astronomi dell’Inaf e delle Università italiane, ma vedrà anche la partecipazione di Università e di Enti di ricerca stranieri. Chiunque nel mondo vorrà osservare le stelle con questi telescopi si collegherà ad internet e potrà utilizzarli. Un aspetto molto importante di questa struttura osservativa, grazie al suo alto livello di automazione, sarà quello di poter essere fruibile in remoto con una semplice connessione internet. Ciò, oltre a poter essere utilizzato per osservazioni professionali da ricercatori di tutto il mondo, rappresenterà un potente strumento didattico per studenti di Università italiane e straniere che intendono intraprendere la carriera scientifica in campo astronomico”.

 

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