Lapunzina pretende un incontro col commissario straordinario

La viabilità cefaludese e del suo comprensorio, durante il periodo estivo, è spesso oggetto di lunghe code e congestionamenti. In particolare il traffico autostradale si concentra, sia all’uscita di Cefalù A20sull’A20 che alla barriera di Buonfornello, punto di intersezione con la A19 e crocevia della viabilità siciliana. In entrambe le uscite autostradali – soprattutto quella che porta alla cittadina normanna – le criticità riscontrate sono legate in larga parte alla scarsità di operatori (esattori autostradali e tecnici) e all’uso sempre più diffuso delle casse automatiche – forse – senza un adeguato numero di operatori. Numerose le lamentele che si sono susseguite in questi ultimi giorni e che riguardano il malfunzionamento delle casse automatiche nel casello di Cefalù. A causa del disservizio infatti si sono verificate code ed ingorghi, oltre a rischi per gli automobilisti che si sono ritrovati – magari – a dover effettuare manovre in retromarcia per immettersi nei passaggi funzionanti.
La criticità riscontrata risulta ancora più evidente durante la stagione estiva, quando il traffico veicolare si intensifica. Il primo cittadino ha pertanto inviato una lettera al Consorzio per le autostrade siciliane richiedendo che, quantomeno per il periodo estivo (luglio-settembre), le casse fossero presidiate da personale.

Sul punto abbiamo chiesto lumi al centro operativo di Buonfornello, il quale ha confermato le ipotesi precedentemente addotte. 
I dipendenti del Consorzio Autostrade Siciliane, pare infatti si trovino sotto organico ormai da anni, e tale condizione, ovviamente, è causa delle congestioni. Infatti il “surrogato robotico” pare riesca, a parità di tempo, a lavorare appena un quarto dei veicoli rispetto all’esattore in carne ed ossa. Oltre a questo, tali apparecchiature sono spesso oggetto di guasti che, senza la dovuta copertura ed assistenza di personale, finiscono col generare attese estenuanti.

Il primo cittadino, interpellato sulla questione ha così commentato: “Nei giorni scorsi ho scritto al consorzio autostradale richiedendo – per il casello di Cefalù – l’aumento del personale incaricato alla riscossione, almeno, durante il periodo estivo. Le casse automatiche, per il momento, allungano di parecchio i tempi d’attesa e di passaggio, rendendo indispensabile la presenza di personale ausiliario. Il perdurare di tale disagio, e di tutti i rischi ad esso connessi, mi costringono a portare già da domani (oggi nda) la protesta fino a Messina presso l’ufficio di gabinetto del Commissario Straordinario”.

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