Riggio: Lapunzina sposta il confronto nelle aule di tribunale

Il Consigliere Francesco Riggio in un recente comunicato aveva definito i metodi del Sindaco, Rosario Lapunzina, come “molto lontani dalla sana dialettica democratica”. Il vice-Presidente del Consiglio inoltre, rivolgendosi alla maggioranza ha così esplicitato il suo pensiero: “il Sindaco vi ha preso in giro!” .Il giovane avvocato di S.Ambrogio, nel suo attacco, si riferiva in particolare alla questione “edificio ex-Poste”. Secondo Riggio il Sindaco aveva “raggirato” i consiglieri nel momento in cui aveva fatto credere che “era necessario ed urgente approvare la Delibera di efficacia della Variante al P.R.G, perchè da tale deliberazione sarebbe dipeso il Giudizio pendente presso il T.A.R. di Palermo.” Ciò al contrario – secondo Riggio – verrebbe smentito nella sentenza.

Francesco Riggio
Francesco Riggio

Fredda e puntuale la replica di Lapunzina, il quale, senza giri di parole ha ritenuto giusto che fosse “la Magistratura ad accertare quali “metodi molto lontani dalla sana dialettica democratica” avrei utilizzato per convincere i Consiglieri comunali che hanno approvato la Delibera di efficacia della variante al P.R.G., riguardante l’immobile ex poste di Via Matteotti”. Ha così continuato: “ritengo che l’utilizzo dei non meglio precisati metodi non democratici finalizzati al raggiro dei Consiglieri comunali, nell’ambito della formazione della volontà di un Organo collegiale, possa costituire reato  e che, comunque, una siffatta notizia possa essere percepita come atteggiamento contrario alla Legge dall’opinione pubblica che la attinge.
Non si è fatta attendere la controreplica del consigliere il quale ha dichiarato di essere “certo di non aver mai offeso la reputazione di alcuno, ma anzi di avere agito nel doveroso espletamento delle mie funzioni e nel rispetto della continenza propria del diritto di critica, essendomi limitato ad attribuire delle precise responsabilità politiche ad un amministratore, che del suo operato deve certamente rendere conto ai cittadini”.

Molto forte l’attacco che il consigliere Riggio ha lanciato al Sindaco: “non posso non prendere atto di come il Sindaco, conformemente alla metodologia dallo stesso adottata in passato, tenda a trasferire il dibattito politico nelle aule Giudiziarie, forse nel tentativo di comprimerlo o forse a causa dell’incapacità di sostenerlo con argomentazioni valide”.

Lo scontro fra il Sindaco ed il consigliere Riggio prosegue ormai da parecchi mesi e si è aggravato in particolare durante alcuni consigli comunali degli scorsi mesi, quando ancora l’opposizione partecipava alle sedute: dal momento che il consiglio approvò il Piano di Riequilibrio senza l’accesso al Fondo di Rotazione, decisione caldeggiata anche dal Primo cittadino, Francesco Riggio così commento: “Il Sindaco quando si trova a dover scommettere tra il certo e l’incerto, con i soldi dei cittadini, scommette per l’incerto”. O ancora, sulla Deliberazione della Corte dei Conti in merito al dissesto: “La Corte dei Conti ha detto [nella Deliberazione, NdA] che  il Sindaco il piano di rientro non l’ha saputo fare. Quindi se adesso lui [il Sindaco, NdA] vuole fare di nuovo le cose da solo io non approverò.”

In questo clima di scontro politico che potrebbe spostarsi anche in altre e diverse sedi, siamo certi che la risposta del Sindaco non si farà attendere.

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