La parola fine sullo Sherbeth Festival?

Prosegue lo scontro fra la Iris Communication, la società organizzatrice dello Sherbeth Festival, ed il comune di Cefalù. Nella giornata di ieri il sindaco Rosario Lapunzina ha sostenuto che il Comune di sherbieCefalù sarebbe disponibile a fare quanto possibile per lo svolgimento della manifestazione: rilasciare ogni autorizzazione necessaria ed accollarsi gli oneri della SIAE e dell’allaccio straordinario dei punti luce, prelevando tali somme dai proventi della tassa di soggiorno. Tale proposta, anche alla luce delle voci sul cattivo sangue che correrebbe tra le parti, sembrerebbe essere provocatoria, pur tenendo conto delle condizioni economiche dell’ente.
L’offerta risulta per altro poco interessante per la società organizzatrice, in quanto si tratterebbe di un contributo molto esiguo e di certo non determinante per l’organizzazione dell’evento. Quella che sembra profilarsi è una situazione nella quale gli attori protagonisti piuttosto che arrivare ad un serio compromesso, partecipino a due aste diverse: una al rialzo per quanto riguarda la Iris, un’altra al ribasso, per ciò che concerne l’Ente comunale. All’inizio infatti, la società responsabile del Festival del Gelato, aveva posto due intangibili condizioni affinché potesse impegnarsi nella realizzazione della manifestazione. La prima riguardava l’erogazione delle somme pregresse spettanti a Iris, la seconda richiedeva la disponibilità, da parte del comune, per quest’anno di accollarsi il ripiano del bilancio, ove lo stesso dovesse essere in negativo. Condizioni che l’Amministrazione non poteva evidentemente accettare, una a causa della grave situazione finanziaria, l’altra perché si sarebbe compiuta una lampante violazione degli obblighi contrattuali, come da art.9 dell’ATS.
A queste obiezioni la Iris Communication ribatteva sostenendo che da parte del comune non era arrivato alcun tipo di supporto, anche minimo, quale ad esempio la concessione delle autorizzazioni necessarie.
Al riguardo, fa chiarezza la replica del Primo cittadino, il quale ha sostenuto che “le criticità per lo Sherbeth 2013 non dipendono dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Cefalù, bensì dagli ingenti tagli imposti ai trasferimenti da parte dello Stato e della Regione Siciliana. A rendere evidente lo stato delle cose, varrebbe – secondo Lapunzina- il semplice confronto tra l’ammontare dei finanziamenti promessi (ma non ancora erogati) dall’Assessorato Regionale Turismo negli anni 2010 (€ 244 mila), 2011 (€ 160 mila) e 2012 (€ 180 mila) e la disponibilità comunicata per il 2013, pari ad appena 21 mila euro. Sarebbe quindi di ben 658 mila euro la somma che il comune ha anticipato alla società Iris e che ancora non è stata restituita tramite finanziamenti né dalla Regione né dallo Stato”. In queste ore è stato inoltre reso noto il prospetto contabile dello Sherbeth dal 2007 al 2012.
Da questi si evince come, durante la precedente amministrazione, sia stato erogato un contributo di oltre 47 mila euro dal comune ad Iris Communication oltre che un anticipo di cassa di oltre 800 mila euro, dei quali ancora 650 mila non sono stati restituiti al comune. La nuova amministrazione invece, viste la penuria di liquidità in cui riversano le casse comunali, pare non essere nelle condizioni per anticipare o erogare alcuna somma all’organizzazione per la realizzazione dello Sherbeth. Probabilmente per la stessa ragione l’Ente comunale nel 2012 non ha potuto anticipare all’organizzazione le somme richieste, la quale, per quest’anno, ha posto delle condizioni particolarmente difficili da accettare. Spiegata forse l’ intransigenza della società organizzatrice del Festival del gelato.
Un altro dato però pare stridere con la realtà: la Iris Communication sostiene di aver avuto, per l’edizione precedente, oltre 200 mila presenze. Tale numero – alla luce del presente prospetto – si è scontrato con un altro dato: l’incasso della vendita dei ticket dell’anno scorso ammonterebbe – sempre secondo questo prospetto – alla ‘modesta’ cifra di 65 mila euro. Il Primo Cittadino conclude: “Anche a causa dei gravi scandali che hanno investito il sistema dei “Grandi Eventi” finanziati nell’Isola con le risorse comunitarie il governo regionale ha deciso di ridimensionare i finanziamenti. Altre risorse il nostro Comune non ne ha, a meno di prelevarle dalle tasche dei cittadini, per destinarle a Sherbeth” ha terminato il Primo cittadino, rendendo di fatto vano qualsiasi proseguimento della trattativa.

In allegato il Prospetto dello Sherbeth:
Prospetto Sherbeth

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