Sono giornalisti-parassiti consapevoli che tutto sommato i dati delle vendite del giornale su cui scrivono non sono poi tanto importanti. Ciò che importa è il sussidio di stato o il sussidio del padrone che dopotutto E’ ciò che paga il loro stipendio. Fortunatamente il “consumo” di quotidiani italiani è in crollo verticale, un crollo molto più profondo di quanto non dicano i dati ufficiali visto che una parte cospicua del sussidio di Stato ricevuto è elargito in base alle copie (stampate o effettivamente vendute?). Dunque va bene anche stampare per il macero.
Il “Fortunatamente” è riferito all’intelligenza media del cittadino consumatore di informazioni che non compra più il giornale, al massimo gli da una occhiata “a gratis” nel Bar. La storia del giornale Libero è emblematica del livello d parassitismo giornalistico italiano, giornale per nulla interessante (lo dicono i numeri) e del tutto incapace di stare sul mercato con le sue sole forze.
Continua a leggere: http://www.movimentolibertario.com/2013/09/del-giornalismo-libberista-e-sussidiato/