Fin da quando si è appresa la notizia che, dal 5 all’11 settembre, Cefalù ospiterà un circo con animali, un’importante dibattito ha interessato la città normanna. Molte le lamentele e le critiche da parte degli 
agguerriti animalisti o dei semplici amanti degli animali. Se i più estremisti condannano senza mezzi termini l’utilizzo degli animali in qualsivoglia genere di spettacolo, numerosi cittadini si sono preoccupati di come gli animali venissero trattati, delle condizioni che subisco nelle gabbie e del loro stato di salute.
In particolare molto discussa è stata la presenza come “star” dello spettacolo di una tigre bianca, ampiamente pubblicizzata dagli organizzatori.Tale specie infatti risulta essere a serio rischio di estinzione, essendo ridotta ad un numero di circa 250 esemplari nel mondo. Immediata la mobilitazione degli animalisti che, già dalla giornata di ieri, hanno girato tutta la città distribuendo volantini per sensibilizzare la gente sulle “torture” subite dagli animali in gabbia. Scopo della protesta è spingere il maggior numero di persone a boicottare gli spettacoli.
Immediata anche la reazione del Sindaco Rosario Lapunzina che, raggiunto telefonicamente da Cefalù web, ha risposto alle domande spiegando di aver ritenuto opportuno, in primo luogo, limitare il posizionamento del circo: per tale ragione, e per non creare stravolgimenti al Lungomare durante la stagione turistica, è stata scelta, per lo svolgimento degli eventi, la località di Dietro Castello. Il Primo Cittadino si è voluto assicurare inoltre che lo stazionamento degli addetti ai lavori non creasse intralci alla circolazione. In merito al trattamento degli animali, il sindaco Lapunzina ha assicurato di essersi già attivato affinché i necessari controlli vengano effettuati. Infatti, già dalla giornata di oggi, potrebbero essere effettuati i controlli sanitari, sia per verificare il modo in cui gli animali vengono trattati, sia per assicurare lo stato di salute degli stessi. Per ciò che concerne l’esemplare di tigre bianca, le autorità preposte provvederanno a valutare al meglio la situazione ed eventualmente prendere tutte le misure necessarie. Nel frattempo continua la protesta con la mobilitazione di chi, sia attraverso l’utilizzo dei social network, sia con la sensibilizzazione della gente fra le vie cittadine, vuole ad ogni costo boicottare il circo. Dai riscontri che abbiamo avuto, l’idea di un circo con animali piace sempre meno alla gente. Diversi ad esempio i genitori con i quali abbiamo parlato e che ci hanno confermato di essere contrari a portare i propri figli ad uno spettacolo simile.