Rigettata dal Tar di Palermo la richiesta di Angelo Pizzuto con la quale si richiedeva una sospensiva riguardo l’efficacia del provvedimento della giunta regionale che aveva temporaneamente revocato l’incarico al presidente dell’Ente Parco.
La sospensione era arrivata il 24 luglio quando il governatore Crocetta aveva sollevato il caso di un viaggio in Canada – svoltosi nel 2011 – per la promozione di prodotti regionali e che avrebbe visto la partecipazione del presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto, all’epoca capo di gabinetto dell’assessorato regionale territorio e ambiente. Secondo Rosario Crocetta, la spesa di circa 50.000 euro sarebbe un grave spreco di denaro pubblico. Dal canto suo Pizzuto si sta difendendo sostenendo di non essere mai stato in Canada. “E’ un atteggiamento persecutorio” ha fin dall’inizio sottolineato il presidente dell’Ente Parco.
Alla base dell’annullamento della richiesta, secondo i giudici amministrativi, vi sarebbe la mancanza di uno dei due requisiti fondamentali previsti dalla legge: in questo caso, ad essere inadeguato, è il fumus boni juris. I magistrati hanno quindi chiarito che, dato che il provvedimento di sospensione ha natura cautelare, mancavano i presupposti per paralizzarne gli effetti.