Ero tesserato, ma non lo sapevo

Pippo Civati, candidato alla carica di segretario del Partito Democratico per l’elezione che si terrà al Congresso del partito, ha denunciatol43-civati-130425203748_big una pratica scandalosa: migliaia di tessere sarebbero state distribuite fuori dai circoli, ed alcune addirittura assegnate all’insaputa degli intestatari. Avrebbe questa origine il boom di tessere del Pd a cui si è assistito negli ultimi giorni. “Quello che sta accadendo in Sicilia per il tesseramento del Pd nelle varie province è indecoroso, abbiamo saputo che solo a Catania sono state date migliaia di tessere al di fuori dei circoli, l’unica sede dove ci si può iscrivere al partito”. Queste le dure parole di Valentina Spata, nell’introdurre l’intervento del suo candidato nella sala stampa dell’Ars. “A Catania ci è arrivata la segnalazione di una ragazza di 14 anni tesserata a sua insaputa. Ci risulta anche che ci siano iscritti di un sindacato che distribuiscono gratuitamente tessere, mentre a Trapani a un ragazzo disabile gli è stata negata perché non poteva fisicamente recarsi in sede”. Annuncia nel contempo che faranno ricorso alla Commissione nazionale di garanzia del partito, per chiarire questi incresciosi episodi che certo non giovano all’immagine del Pd e del mondo politico. Civati è, dal canto suo, sicuro che “c’è qualcosa che non va”: “siamo passati dalla sensazione che nessuno voleva iscriversi più a un boom di richieste.”e continua” Mi appello a tutti quanti perché si rispettino le regole.” Istantanea la smentita del segretario siciliano del Pd Giuseppe Lupo, chiarendo che è tutto “da provare”. E questo è solo l’ultimo dei problemi che il Pd sta incontrando in terra sicula nel percorso verso il Congresso dell’8 dicembre prossimo.

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