Le eruzioni dell’Etna bloccano il traffico aereo dell’isola

In corso da ieri l’eruzione dell’Etna dal Nuovo Cratere di Sud-Est. L’intensa attività del vulcano, che si è alternata tra emissioni di cenere, fontane di lava e una costante attività stromboliana, è tenuta sotto controllo dagli esperti dell’Istituto Nazionale di Vulcanologia di Catania, hanno localizzato una colata di lava in direzione della Valle del Bove e una nuova bocca effussiva sul fianco del Nuovo Cratere di Sud Est. Il fenomeno eruttivo, visibile da Catania e da Taormina, è uno dei cenerepiù intensi degli ultimi mesi.

Non ha certo aiutato il vento, che spirando verso Sud  ha causato forti disagi al traffico aeroportuale: la forte emissione di cenere nell’aria ha infatti causato la chiusura dello spazio aereo e degli aeroporti di Fontanarossa e di Comiso per tutta la giornata odierna, con forti ritardi subiti dai voli in arrivo – dirottati perlopiù su Palermo –  e i passeggeri in partenza rimasti a terra; in particolare lo scalo catanese resterà inoperativo almeno fino alla mattina data la forte presenza di cenere sulla pista, mentre è data per certa la riapertura già nella serata di oggi dello scalo di Comiso per garantire almeno in parte il flusso di merci e passeggeri da e per la Sicilia Orientale. Non basterà comunque per normalizzare il traffico passeggeri poiché l’aeroporto non è in grado di supportare tutto il traffico aereo dirottato da Catania: rimangono quindi forti i disagi per tutti i passeggeri. Rinviato invece definitivamente lo sciopero dei controllori di volo di Palermo, data la fase di eruttività straordinaria dell’Etna.

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