Eliodoro Sollima nasce a Marsala (TP) il 10 luglio del 1926, muore a Palermo il 3 gennaio 2000. Diplomato in cinque anni in conservatorio. Si trasferisce a Siena per perfezionarsi all’Accademia Chigiana. Nel 1978 ottiene col 
suo trio formato da S. Cicero (violinista) e G. Perriera (violoncellista), gli viene assegnato il Diapason d’oro. Tra le tante composizioni citiamo Variazioni concertanti (premio “Città di Trieste”), Sonata per pianoforte (premio “Città di Treviso”), la Trenodia (commissionata dall’Orchestra sinfonica siciliana e dedicata alle vittime del massacro di piazza Tien an men). Fu docente di composizione al conservatorio di Palermo dove fu anche direttore per diciotto anni. Una passione quella della musica che il Maestro Sòllima ha trasmesso ai suoi 5 figli (Giovanni Violoncello, Anna Maria Storia della musica, Donatella e Valentina pianoforte, Luigi flauto traverso) che oggi hanno costituito un’associazione intitolata “Filarmonica Eliodoro Sollima” che come obiettivo principale ha quello di promuovere la musica nel nome di Eliodoro Sollima e che si fa promotrice di vari eventi che si terranno a Palazzo Alliata di Villafranca in piazza Bologni 18 a Palermo. Ha aperto la stagione concertistica il figlio Giovanni Sollima, famoso violoncellista che il 29 e 30 dicembre ha incantato tutti come sempre col suo violoncello. Abbiamo avuto il piacere di sentire una delle figlie del Maestro ed anche organizzatrice della stagione concertistica Anna Maria Sollima docente di storia della musica al conservatorio di Palermo.
Una famiglia la vostra, che continua la tradizione musicale ereditata dal padre. Vi siete accorti fin da piccoli che sarebbe stata anche la vostra strada? Io e i miei fratelli abbiamo praticamente “respirato” musica fin dalla nascita, ma nostro padre non ci ha mai imposto lo studio di uno strumento, limitandosi ad assecondare le nostre inclinazioni a mano a mano che le abbiamo manifestate (per esempio mio fratello Luigi, flautista, fino a 15-16 anni sembrava avere passione solo per il gioco del calcio!). E’ chiaro che nostro padre è stato felice del nostro interesse verso la musica (anche se a volte, scherzando, diceva che gli avrebbe fatto piacere che qualcuno dei figli avesse seguito una strada totalmente diversa, per avere un pò più di varietà in famiglia).
Il ricordo più bello che ha di suo padre (anche professionale)? I ricordi belli sono tanti. Posso dirti che pur svolgendo un’attività che lo impegnava molto perchè era un musicista a 360 gradi, è stato sempre molto presente in famiglia (suonare e cantare tutti insieme era uno dei nostri passatempi preferiti). E penso quindi che uno dei ricordi più belli anche sotto il profilo professionale riguardi la costituzione del Sollima Ensemble, all’inizio degli anni ’80, formazione cameristica formata da Eliodoro Sollima e dai suoi figli. E per il Sollima Ensemble nostro padre ha anche scritto appositamente varie composizioni.
Da dove nasce l’idea dell’Associazione “Filarmonica Eliodoro Sollima”? L’Associazione Filarmonica “Eliodoro Sollima” si è costituita nel febbraio del 2012 ed è stata fondata da noi figli e da nostra madre. Lo scopo è quello di mantenere viva la memoria di Eliodoro Sollima che per mezzo secolo – dai primi anni ’50 fino alla fine degli anni ’90 è stato un punto di riferimento imprenscindibile nella vita musicale siciliana, (aggiungo che negli ultimi 2 anni della sua vita si era pure dedicato alla direzione d’orchestra curando un’orchestra giovanile formata da strumentisti del territorio trapanese). L’Associazione intende realizzare progetti e iniziative musicali che continuino ad avere il nome di Eliodoro Sollima come riferimento ideale.
Il prossimo evento che presenterete? La rassegna “Concerti a Palazzo Alliata”, è la prima rassegna concertistica promossa dall’Associazione intitolata ad Eliodoro Sollima e ci preme precisare che questo ciclo di concerti sta decollando senza sponsor nè sovvenzioni (biglietti e abbonamenti serviranno – se va bene – a pagare le spese) e voglio anche far presente che abbiamo portato a Palazzo Alliata il pianoforte di nostro padre; è un’impresa coraggiosa quella in cui ci siamo buttati perchè crediamo profondamente in questo progetto. I concerti non solo presentano artisti di fama internazionale (a cominciare da Giovanni Sollima, mio fratello, che ha tenuto i 2 concerti inaugurali), ma prevedono anche 2 manifestazioni dedicate a giovani esecutori (il primo di questi 2 concerti è stato proprio domenica scorsa), perchè nostro padre aveva molto a cuore la valorizzazione dei giovani talenti musicali siciliani. Questi 2 concerti propongono giovani esecutori che sono stati vincitori l’anno scorso del Concorso Eliodoro Sollima che già da 4 anni viene organizzato dalla SIEM di Enna. Il prossimo evento sarà domenica 9 febbraio alle 18.00, il concerto della pianista russa di fama internazionale Violetta Egorova.
C’è un recapito a cui si possono rivolgere tutti i nostri lettori interessati per venire a vedere i vari eventi? Per accedere ai concerti si può effettuare un abbonamento di 45 euro che comprende 6 concerti (il primo è stato quello di ieri), oppure pagare il singolo biglietto d’ingresso che costa 10 euro. Per qualunque informazione segnalo un indirizzo mail: filarmonica.sollim@libero.it e 2 recapiti telefonici: 3389458361 e 3398896399 (tutte le info sono comunque contenute nella locantina che allego). Abbonamenti e biglietti si possono fare sia presso Auditorium via Noto 36-38, Palermo (giorni pari dalle 17 alle 19) senza pre-vendita, sia direttamente al botteghino a Palazzo Alliata prima del concerto (consiglio però, venendo da Cefalù, di accertarsi della disponibilità di posti perchè il salone in cui si svolgono i concerti può contenere solo cento posti). Chi inoltre fosse interessato a conoscere le attività dell’associazione consiglio di farci avere via mail un recapito di posta elettronica e noi terremo aggiornati gli interessati evento per evento.
Giacomo Lombardo