Termini Imerese, Zona Franca Urbana: al via il bando per selezionare le aziende

Termini Imerese è Zona Franca Urbana e godrà di un regime particolare di sostegno alle imprese esistenti o di nuova costituzione in materia di defiscalizzazione.zona-franca
Esenzione delle tasse totale per i primi 5 anni di attività e parziale per i successivi. Questo in sintesi il contenuto e il significato del provvedimento che riguarda l’istituzione della Zona Franca Urbana (ZFU) di Termini Imerese. Il sindaco Totò Burrafato con soddisfazione ha salutato l’avviso pubblicato dal MISE che premia l’impegno costante che abbiamo messo in campo, in questi mesi, al fine di garantire un’opportunità concreta per il nostro territorio. Soprattutto per quelle aziende che soffrono per l’elevata pressione fiscale e per la grave crisi di liquidità che stiamo attraversando.

La proposta progettuale di Zona Franca Urbana di Termini Imerese era stata presentata nel luglio 2008 ed è stata redatta dall’Arch. Rosario Nicchitta – Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale Rosario Nicchitta, e dal Prof. Vincenzo Fasone (oggi Assessore alla programmazione economica e alle politiche di bilancio del  Comune di Termini Imerese) e dall’Arch. Nicola Mendolia.

Tale proposta, presentata nell’ambito delle previsione della Legge Finanziaria 2007 varata dal Governo Prodi, prevede la possibilità di istituire la Zona Franca Urbana all’interno del territorio di Termini Imerese e in particolare nel perimetro interessato dal centro storico della città e tutta la zona portuale, nell’ottica di valorizzare l’enorme potenziale che quest’ultima offre, anche in chiave di uno sviluppo diversificato in funzione turistica.

Dopo anni di continue incertezze finalmente il governo regionale guidato da Rosario Crocetta si è fatto carico di recuperare tutte le 18 zone franche della Sicilia garantendo ben 182 milioni di euro in favore della micro e piccola impresa localizzata nelle ZFU siciliane.
All’area inizialmente individuata si è aggiunta, grazie all’emendamento presentato dalla senatrice Simona Vicari, durante la discussione sul Decreto Crescita del Governo Monti, l’area industriale di Termini Imerese che quindi fa parte integrante della ZFU. Infatti, raccogliendo l’invito del Sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato, rivolto direttamente all’allora al Presidente del Senato Renato Schifani, è stato votato all’unanimità dalla Commissione Bilancio l’emendamento n. 37.13 che ha esteso i benefici anche nell’area industriale. Le domande di accesso possono essere presentate esclusivamente per via telematica dalle ore 12,00 del 5 marzo 2014 fino alle ore 12,00 del 23 maggio 2014 tramite il sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico. Per presentare le domande le imprese dovranno collegarsi al sistema “AgevolazioniDGIAI”, registrarsi e seguire la procedura di compilazione guidata. Si precisa che la procedura non è a sportello, quindi l’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno. Si invitano pertanto le imprese interessate a non affrettare i tempi di invio dell’istanza, anche al fine di evitare errori nella compilazione della stessa.

L’assessore all’Economia, Vincenzo Fasone, che ben conosce il complesso percorso che ha portato alla ZFU di Termini Imerese ha precisato: “rispetto a quando era stata delineata, sa più di norma anticrisi che di concreta opportunità per investire sul nostro territorio. Dobbiamo da subito pensare a far sì che questa iniziativa potrà essere confermata anche negli anni futuri con nuove risorse finanziarie”.

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