Il Movimento 5 Stelle di Castelbuono esprime solidarietà

Durante il Consiglio Comunale Straordinario sul Controllo e la Sicurezza del territorio tenutosi il 2 Febbraio 2014 è stata approvata, dall’intero Consiglio Comunale, una mozione di solidarietà a favore del Presidente della600_189826512 Repubblica Giorgio Napolitano e della Presidente della Camera Laura Boldrini, proposta da parte del Gruppo di Minoranza L’Ulivo per Castelbuono con Unione Civica di Centro.

Inoltre sono state espresse critiche e parole dure nei confronti dei deputati a del MoVimento 5 Stelle. Parole che purtroppo non abbiamo avuto modo di sentire poiché arrivati a seduta iniziata. E non abbiamo potuto neppure risentire, perché sulla pagina Ustream (http://www.ustream.tv/channel/consiglio-comunale-di-castelbuono) del Comune di Castelbuono non è disponibile la registrazione dell’intera seduta (e ce ne chiediamo il perché?)

Tali parole, sono state pronunciate a margine degli eventi accaduti in Parlamento, e a causa del seguito avuto nei giorni successivi!

Con il seguente comunicato volevamo associarci anche noi alla solidarietà alle più alte cariche istituzionali. E aggiungiamo di più! Diamo la nostra solidarietà anche alle parlamentari del Partito Democratico offese dal deputato De Rosa del Movimento 5 Stelle. Oltre che dissociarsi da tutte le offese ricevute o espresse dalla rete nei confronti della Presidente Boldrini stessa e di quei giornalisti che hanno giustamente criticato il MoVimento 5 Stelle nelle sue azioni!

Ma vogliamo qui, con altrettanta fermezza, esprimere la stessa solidarietà anche alla deputata Loredana Lupo, colpita con veemenza dal deputato Dambruoso di Scelta Civica (il quale ha ricevuto insieme alle deputate offese del PD, la solidarietà bipartisan da destra a a sinistra, mentre la deputata Loredana Lupo no! Nemmeno dalla Presidente Boldrini!)

Nonché esprimiamo solidarietà allo stesso Deputato De Rosa, apostrofato con l’epiteto “fascista” pur avendo dichiarato ai deputati e deputate PD che si sentiva offeso da tale definizione, soprattutto perché suo nonno è stato deportato dai fascisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Deputato De Rosa, indagato dalla magistratura dopo la denuncia delle deputate del PD per le offese, ha scelto (diversamente da i suoi colleghi di altri partiti in passato) di rinunciare all’immunità parlamentare!

E noi proprio all’intero Consiglio ma in particolare al nostro Sindaco Dott. Antonio Tumminello e al capo-gruppo di maggioranza Dott. Santi Leta, i quali hanno avuto le parole più dure, vorremmo dire che sì, concordiamo sul fatto che tali atteggiamenti, comportamenti e linguaggi non sono da adottare in alcuna maniera in nessun luogo istituzionale e non. Ma i giudizi che abbiamo inteso sostenere nei riguardi dei cittadini eletti del MoVimento 5 Stelle, in quanto inesperti, violenti e volti solo ad un atteggiamento meramente distruttivo. Per noi, anch’essi sono un offesa a chi tenta di difendere gli ideali e i principi che stanno alla base della Storia di questo paese. E proprio per questo motivo, vogliamo riportare a esempio, le parole “violente”, espresse da uno dei più grandi cittadini della Storia della Repubblica Italiana:

«LEI NON È UN PRESIDENTE, È UNA CAROGNA! UN PORCO!»

Se pensate che a parlare sia un grillino “fascista”, “squadrista”, un “assalitore”, un “kamikaze” della “guerra di Grillo al parlamento”, vi state sbagliando. È un tale Sandro Pertini, non proprio un balilla. Con quelle parole, nel marzo del 1953, si rivolgeva al presidente del Senato Meuccio Ruini, in occasione dell’approvazione – dopo 70 ore di seduta e una rissa di 40 minuti – della cosiddetta “Legge truffa”, la legge elettorale. Nella stessa seduta, il senatore Elio Spano (PCI) minacciava il giovane sottosegretario Giulio Andreotti – che in quel momento aveva in testa il cestino della carta per proteggersi dagli oggetti che piovevano dai banchi della sinistra -, urlandogli: «Dopo il voto avrete un nuovo Piazzale Loreto!».

Qui il discorso integrale pronunciato, per chi volesse leggerlo: http://goo.gl/SDsdCa

Pertanto pur concordando che la violenza di qualsiasi natura vada sempre condannata, sosteniamo con altrettanta fermezza, che le lezioni morali non ci vengano fatte, quando politici da destra a sinistra in passato, in Parlamento (e non solo) hanno fatto di peggio! No! Questo non possiamo accettarlo! Perché, nonostante tutta la nostra inesperienza poiché, da cittadini italiani sosteniamo lo stesso pensiero di Sandro Pertini:

“Non accetterò mai di diventare il complice di coloro che stanno affossando la democrazia e la giustizia in una valanga di corruzione. Non c’è ragione al mondo che giustifichi la copertura di un disonesto, anche se deputato. Lo scandalo più intollerabile sarebbe quello di soffocare lo scandalo. L’opinione pubblica non lo tollererebbe.”

Castelbuono lì 06/02/2014

MoVimento 5 Stelle Castelbuono

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *