Costituito l’itinerario “Palermo arabo-normanna e Cattedrali di Cefalù e Monreale”

Un’unica grande occasione di rilancio culturale e turistico vede protagonisti nove capolavori dell’arte arabo-normanna di Palermo, Cefalù e Monreale. Prende infatti forma l’itinerario “Palermo arabo-normanna e Chiesa_Cattedrale_MonrealeCattedrali di Cefalù e Monreale” la cui candidatura è stata approvata nei giorni scorsi dall’Unesco, il protocollo d’intesa è invece stato illustrato oggi a Palazzo Branciforte da Aurelio Angelini, il Direttore della fondazione Unesco Sicilia. Il documento è stato siglato dai sindaci dei tre comuni interessati, dal segretario generale dell’Ars, dal direttore della fondazione Federico II ed impegna le istituzioni a costituire un comitato di pilotaggio che assumerà un ruolo di indirizzo e impegno, anche finanziario e sarà esteso anche alle quattro università siciliane oltre che hai ministeri competenti. “Le amministrazioni coinvolte – ha spiegato Angelinicontribuiscono con una quota 0.30 centesimi per abitante, mentre i musei regionali, Cappella Palatina e Palazzo dei Normanni devolveranno 0,30 centesimi per biglietto pagante ad un fondo, cifre che serviranno alla valorizzazione dell’itinerario. A metà marzo una prima previsione di spesa sarà definita nella riunione del comitato, presieduto da uno dei tre sindaci a turno”. “Adesso sono i sindaci i veri protagonisti – ha commentato Gianni Puglisiho messo la mia firma alla candidatura inviata a Parigi, ma Palermo è Patrimonio dell’Umanità a prescindere, è un gioiello d’arte assoluto, bizantino, arabo normanno che porta all’Unesco un valore aggiunto unico, quello del sincretismo culturale e religioso. Se entrerà prossimamente anche la candidatura della vite ad alberello di Pantelleria tra i beni immateriali, la Sicilia diventa senza equivoco la prima regione d’Italia”. “E’ una partenza, non un arrivo – ha aggiunto infine il presidente della Fondazione Federico II Francesco Forgione – Quest’anno sono stati 355.000 i biglietti staccati per la visita di Palazzo dei Normanni. Il nostro sito è uno dei pochi che registra elettronicamente lo sbigliettamento”.

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