Il piccolo paese di Blufi è stato interessato da una protesta dovuta ad un carro allegorico raffigurante una donna in perizoma e reggiseno distesa in una posizione sessualmente allusiva.
Una provocazione sessista secondo molti, fra i quali anche l’avvocato Maria Vittoria Cerami, impegnata nelle campagne per i diritti delle donne, che ha assistito alla sfilata carnevalesca.
E’ proprio da lei che nasce la protesta: la donna coinvolge la cittadinanza e chiama i carabinieri.
“Un messaggio di umiliazione e violenza” per il corpo femminile secondo l’avvocato e diversi presenti.
Anche alcuni sindaci, fra i quali quello di Castellana Sicula, Pino Di Martino, hanno reputato la trovata “oscena ed offensiva”. Un eccesso di goliarda che, dopo la prima uscita, non è stato più ripresentato alle sfilate.