Vespa Sprint, leggendaria per nascita

A partire dalla metà degli anni ’60, dopo la nascita di Vespa 50, una nuova generazione di Vespa sportive invase le strade europee. Piccole, scattanti, agilissime e moderne, come la mentalità delle ragazze e dei ragazzi alla guida. Quelle piccole “schegge” nascevano dalla scocca della Vespa 50 che, dalla sua presentazione del 1963, aveva diviso il mondo dello scooter più amato al mondo tra Vespino e Vespone, lasciando al mondo degli adulti i modelli caratterizzati dalla carrozzeria più grande.

vespa-sprint-torna-il-vespino-sportivo-020-vespa-sprint-50-2tLa carrozzeria in lamiera di acciaio distingue da sempre Vespa da ogni altro scooter al mondo. Quella di Vespa Sprint è nuova, ma pur sempre fedele alla filosofia costruttiva che vuole parti in lamiera stampata saldate. Il processo di saldatura avviene in una nuova e avveniristica linea completamente automatizzata, in grado di garantire eccezionali standard di qualità e precisione.

L’accurata progettazione dei vari componenti ha permesso di ottenere livelli di rigidezza mai raggiunti senza alcun svantaggio nel peso della struttura. Rispetto a Vespa LX e Vespa S, la rigidezza del cannotto di sterzo aumenta del 36%, mentre quella a flessione longitudinale addirittura del 154%. I vantaggi sono tangibili nella sicurezza e nel piacere di guida su strada, dove si scopre una Vespa con qualità dinamiche e valori di stabilità e maneggevolezza eccezionali. La nuova progettazione del telaio ha reso possibile lo spostamento della batteria all’interno del tunnel centrale della pedana, aumentando così lo spazio a disposizione per il casco e altri oggetti nel vano sottostante la sella. Quest’ultimo inoltre, libero da viti e fissaggi, è velocemente estraibile per facilitare l’accessibilità alla meccanica. Vibrazioni annullate grazie al nuovo sistema di attacco motore. Il collegamento del motore alla scocca è realizzato con un sistema di braccetti a due gradi di libertà (era uno sulla serie precedente) e adotta uno scontro con doppio tampone in gomma. Il risultato è una consistente riduzione delle vibrazioni avvertite dal guidatore nei punti di contatto quali sella, manopole e pedana.

Vespa Sprint è disponibile in due cilindrate e tre diverse motorizzazioni: due 50 cc (a due e quattro tempi) e un 125 cc con distribuzione a 3 valvole che rappresenta lo stato dell’arte per tecnologia, prestazioni e per i livelli minimi di consumi ed emissioni inquinanti. Si tratta di un monocilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria, con distribuzione monoalbero a camme in testa a 3 valvole (2 di aspirazione e 1 di scarico) e alimentazione a iniezione elettronica, studiato e costruito negli stabilimenti di Pontedera, tra i centri di ricerca e sviluppo più evoluti a livello mondiale, con l’obiettivo di aumentare le prestazioni e diminuire i consumi di carburante e le emissioni inquinanti. Per ottenere maggiori performance è stato eseguito uno scrupoloso lavoro di studio per la diminuzione degli attriti e il miglioramento della fluodinamica.

 

 

 

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