Incidente mortale sull’A20, possibile colpo di sonno: migliorano nel frattempo le condizioni del piccolo Nino

Stando ai primi resoconti degli agenti della Polstrada l’ipotesi colpo di sonno sembra essere la più probabile. Un colpo di sonno che ha causato una strage – quattro vittime – sull’A20 Messina – Palermo, all’altezza della elicottero-41-632x355galleria Battaglia (Cefalù).
L’autocompattatore sul quale viaggiava Rosario Sucato, dopo aver sbandato, si è messo di traverso sulla carreggiata, occupando l’intera strada e rappresentando un muro invalicabile per i mezzi che venivano subito dopo. Una famiglia distrutta. L’unico superstite è il figlio più piccolo, Antonino, operato all’Ospedale dei Bambini per la riduzione delle fratture ai femori. Nel frattempo i parenti, che rappresenteranno la sua nuova famiglia, sono in attesa in ospedale dove il piccolo tenta di riprendersi.

Ieri pomeriggio intanto è stata riaperta l’autostrada dopo che gli operai hanno lavorato per ripristinare la normale circolazione. Migliorano inoltre le condizioni dell’anziana coppia che, a bordo di una Renault Megane, aveva impattato contro la station wagon della famiglia Di Maggio. I due sono ricoverati all’ospedale Giglio di Cefalù.

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