Iniziata opera di bonifica dell’ex Acciaieria AFEM di Campofelice

Dopo anni di lotta, finalmente è stato raggiunto il tanto agognato traguardo dell’inizio della bonifica del sito ex AFEM. Di Campofelice di Roccella. Ma andiamo per ordine: nel mese di ottobre 2013 si è tenuta una conferenza deiafem servizi alla quale erano presenti: i rappresentanti dell’assessorato regionale all’energia, i tecnici dell’arpa Sicilia, la proprietà e gli esponenti dell’amministrazione comunale di Campofelice di Roccella.

A seguito di detto incontro il sindaco Massimo Battaglia ha emesso una ordinanza, la n° 47/2013, con la quale in   in ossequio della normativa  vigente in materia di tutela ambientale, ha imposto alla Soc Madonie Investimenti  (proprietaria dell’area), di proceder entro 180 giorni, alla caratterizzazione dei rifiuti presenti in loco, alla redazione del progetto di bonifica e alla messa in opera dello stesso.

Da pochi giorni, la proprietà, ha iniziato, ad ottemperare agli adempimenti previsti dalla citata ordinanza sindacale.

Così hanno avuto inizio i lavori di bonifica del sito, partendo dalla rimozione dei rifiuti depositati in superficie nel corso degli anni.

 

Il primo cittadino a riguardo dichiara:

“Ritengo che l’ordinanza abbia sortito l’effetto sperato, almeno in questa prima fase. L’attività posta in essere dalla proprietà è un momento storico per la comunità di Campofelice, per la tutela dell’ambiente e della salute della popolazione ivi residente. Le linee di sviluppo turistico verso cui è irreversibilmente indirizzata la nostra cittadina vanno supportate da un’accorta politica di difesa del territorio e dell’ambiente. Pertanto la nostra amministrazione ha profuso ogni energia per continuare tale percorso e porre in essere tutte le attività necessarie a che ciò accada. Alla situazione inerente la bonifica dell’ex opificio si aggiungano infatti le azioni intraprese nei confronti degli enti preposti alla realizzazione del doppio binario ferroviario per la messa in sicurezza del territorio, il contrasto effettivo dell’abusivismo edilizio e l’ormai imminente potenziamento del depuratore esistente. Rimarremo vigili sulla esecuzione di tutti gli atti necessari per la bonifica del sito che fu dei contadini di Campofelice prima della industrializzazione dell’area. Saremo duri ed intransigenti nel caso in cui dovessimo riscontrare volontà, strategie o tecniche dilatorie. In questo momento mi sento in dovere, tuttavia, di ringraziare “le madonne investimenti” per il mutato atteggiamento fattivo e collaborativi assunto nell’ultimo periodo. Auspico altresì la bonifica sia un punto di partenza per addivenire alla effettiva esecuzione delle opere dedotte nel protocollo d’intesa siglato qualche anno fa”.

Foto da campofelicediroccella.blogolandia.it

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