Il secondo governo Crocetta da il benvenuto a sei nuovi assessori. All’energia Salvatore Calleri ed all’economia Roberto Agnello (gli unici due ad aver avuto già la delega), mentre per Antonino Fiumefreddo (editore del quotidiano on line Sud Press), Nico Torrisi (presidente di Federalberghi), Giuseppe Bruno (ex assessore comunale di Palermo) e Paolo Ezechia Reale (avvocato siracusano) le deleghe verranno discusse insieme ai partiti in base alle loro specifiche competenze e professionalità. Restano confermati i fedelissimi dell’ex sindaco di Gela: Lucia Borsellino, figlia di Paolo, alla Sanità, la giovane Nelli Scilabra alla Formazione, protetta da Beppe Lumia, la bergamasca Michela Stancheris, ex segretaria di Crocetta a Bruxelles, titolare dell’assessorato turismo, Mariarita Sgarlata ai beni culturali e Linda Vancheri alle attività produttive. Il Crocetta bis nello stesso tempo spacca il PD, infatti, da una parte ha dato il via libera di Davide Faraone (membro dell’esecutivo nazionale), dall’altra, la segreteria regionale non ha dato l’ok all’operazione né trasmesso alcun nome.