Silenzio a Cefalù sull’assoluzione di La Barbera

Rimosso dal suo incarico, su proposta di alcuni consiglieri durante l’amministrazione Guercio , l’ex responsabile del servizio urbanistica del Comune di Cefalù, Giovanni La Barbera, è adesso stato assolto dal Tribunale di Termini Imerese, insieme all’imprenditore edile Gaetano Corvaia. L’ex dipendente comunale era stato rinviato a giudizio con le accuse di abuso di ufficio e falso. Il Tribunale di Termini Imerese, presieduto dalla dott.ssa Donica Mandalà, ha assolto gli imputati per tre dei capi di imputazione loro contestati, perché il fatto non sussiste, sono andati invece in prescrizione altri tre capi di imputazione. Il Municipio di Cefalù, che si era costituito parte civile sarà nuovamente costretto ad un esborso di denaro sia per il pagamento delle spese processuali legate alla difesa del proprio dipendente sia per la costituzione di parte civile dell’ente. C’è da chiedersi cosa accadrà invece se l’architetto La Barbera vorrà citare in giudizio il comune di Cefalù per chiedere un  risarcimento del danno subito. Allora il clamore sollevato da alcuni fece discutere a lungo la cittadinanza, oggi il silenzio sembra stranamente assordante. Un sola è la certezza, a pagare sonoramente con tintinnante denaro le spese della strumentalizzazione del passato saranno ancora una volta i cittadini.

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