Franco risponde a Iuppa

Non si è fatta aspettare la risposta del presidente del consiglio Antonio Franco alla lettera del consigliere Giovanni Iuppa. Risposta che pubblichiamo integralmente e nella quale ci fa piacere evidenziare che i due consiglieri attribuiscono lo stesso ruolo al consiglio comunale.

 

Il. Consigliere Avv. Giovanni Iuppa,

non so a quale tenore Lei si riferisca nell’attesa della mia risposta, ma Le assicuro che conosco una sola “voce” nelle forme della mia comunicazione, cioè quella della sincerità, e con questa mi dispongo a darle l’opportuna risposta alla sua Nota citata in Oggetto.

Naturalmente non posso che condividere il suo pensiero sul ruolo del Consiglio Comunale, che è l’Istituzione deputata al confronto e alla deliberazione sui temi e sui problemi della nostra Cefalù.

Vado subito, però, ai chiarimenti da Lei richiesti:

a) oltre alla proposta di Delibera sul Servizio di Tesoreria comunale, già esitata favorevolmente dalla I Commissione, due delle altre proposte di Delibera a cui Lei accenna sono state trasmesse alla Commissione competente (cioè ancora la I) nella stessa data della sua Lettera, dopo che sono state alla mia preliminare analisi per appena 4/5 giorni dalla loro trasmissione alla Presidenza, dal 20/5 quella sul Regolamento del ticket d’ingresso ai monumenti comunali, dal 21/5 quella sul Piano di miglioramento P.M.

b) la proposta di Delibera sul nuovo Regolamento del Consiglio Comunale è da alcuni giorni al mio preventivo esame: si tratta di un Regolamento assai complesso e delicato, che voglio leggere con massima attenzione, con l’intento di evitare – se è il caso – tutta quella mole di paradossali emendamenti formali o strutturali, sui quali è difficile e faticoso intervenire sia nella Commissione sia in Consiglio, come si è verificato per il Regolamento delle sponsorizzazioni, che Lei ricorderà bene; un’eventualità che intendo non far ripetere anche assumendomi la responsabilità di restituire l’atto all’Ufficio competente, se lo riterrò necessario per il suo miglioramento formale e sostanziale.

c) La proposta del Gruppo PD sul Registro delle Unioni civili, non essendo stata approvata in Commissione, sarà sottoposta alla prossima Conferenza dei capigruppo, per vedere se sarà ritirata dai proponenti o se andrà comunque all’esame del Consiglio.

Sono altresì informato, è giusto che Lei lo sappia, dell’imminente trasmissione del Consuntivo 2013 alla Giunta e, subito dopo questo, di altri importanti provvedimenti finanziari. Sulle sue affermazioni riguardanti il Regolamento delle sponsorizzazioni non ho altro da dire che non abbia già detto nelle sedi opportune: non è di mia competenza, inoltre, entrare nel merito di un atto che è stato già vagliato dal Consiglio e deve ripartire nell’iter preparatorio dagli uffici. Sono certo che sia intendimento e interesse dell’Amministrazione riproporre nei tempi più brevi tale Regolamento, recependo gli emendamenti già approvati e tenendo in gran conto il dibattito consiliare avvenuto: dico “nei tempi più brevi” perché ritengo che l’Amministrazione comunale avrà anche il piacere di smentire la sua maliziosa ipotesi finale non facendole dono di un’inopinata patente di profeta (mi permetta l’ironia).

Per concludere tornando all’inizio, mi sia lecito ricordarle che i lavori del Consiglio comunale dipendono sì dall’attività dell’Amministrazione e degli Uffici, ma nondimeno dall’azione propositiva anche di tutti i Consiglieri, di maggioranza e opposizione, che hanno il diritto-dovere di presentare proposte e altri atti per alimentare continuamente il dibattito consiliare senza permettere che resti fermo per troppo tempo. Se ciò non avviene occorre assumersi tutti le proprie responsabilità: a me certo non è mancata la preoccupazione di compiere ogni atto di competenza dell’Istituzione che ho l’onore e l’onere di rappresentare. Buon lavoro,

Prof. ANTONIO FRANCO

(Presidente del Consiglio Comunale)

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