A chi non è mai successo di vedere un animale bisognoso di aiuto perchè ferito o smarrito e non sapere come comportarsi? Ecco dei semplici consigli per seguire le procedure corrette e aiutare i nostri amici a quattro zampe.
Se si trova un cane e l’animale si trova in pericolo o rappresenta un pericolo per chi gli si avvicina, la prima cosa da fare è chiamare il Servizio Veterinario dell’ASL o, in alternativa, le forze dell’ordine (vigili, polizia, carabinieri, a seconda di dove ci si trova).
In ogni caso, sempre meglio avvicinarsi all’animale con calma e non camminare in maniera diretta verso di lui: potrebbe infatti interpretare questo gesto come una minaccia e spaventarsi, scappare o diventare aggressivo. Occorre stare accucciati e prestare attenzione ai suoi segnali: denti scoperti, ringhi e pelo irto devono mettere in guardia. Nei casi più difficili, se il cane è molto impaurito e diffidente, è meglio non avvicinarsi e far intervenire gli esperti dell’ASL; se invece si lascia avvicinare è opportuno rifocillarlo con acqua e cibo. In tal modo sarò più facile anche “fare amicizia” e far capire all’animale che non si hanno nei suoi confronti cattive intenzioni. In ogni caso si deve poi chiamare la Polizia Locale e chiedere del veterinario reperibile, che gestirà l’emergenza. Una volta recuperato, il cane sarà portato nel canile e rimarrà in osservazione per circa 10 giorni, al termine dei quali, se non verrà trovato il legittimo proprietario, sarà trasferito presso il Canile Rifugio e reso disponibile per l’adozione.
Si può portare temporaneamente a casa un cane smarrito? Prima di tutto è bene farlo controllare dal veterinario, anche nei casi in cui appare in buona salute. Uno specialista, oltre a visitarlo e ad accertarsi che l’animale non sia malato o che non abbia parassiti, può verificare anche la presenza del tatuaggio o del microchip di identificazione (con un apposito lettore) ed eventualmente risalire al proprietario. Non si deve infatti dimenticare che ogni cane potrebbe avere un proprietario che lo sta cercando; iIn ogni caso il veterinario saprà poi fornire tutte le informazioni necessarie per la sua cura.
Se è visibilmente ferito, è meglio non somministrargli nulla e attendere l’arrivo del personale specializzato. In caso di gatti feriti, la struttura pubblica interviene attraverso i veterinari solo nel caso in cui l’animale sia ferito o in stato di evidente necessità. In questo caso si consiglia di chiamare un veterinario reperibile.
Matteo Bertolini