Totò Burrafato è ufficialmente il nuovo sindaco di Termini Imerese

insediamento sindacoSi è svolta ieri 10 giugno la cerimonia ufficiale di nomina del sindaco Totò Burrafato da parte del giudice del Tribunale di Termini Imerese Francesco Paolo Pitarresi. L’evento si è svolto presso la 1ª sezione elettorale della scuola San Francesco a piazza Duomo. Alle ore 12,05 il giudice Pitarresi, alla luce dei risultati elettorali, ha dichiarato Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese. Al ballottaggio Totó Burrafato – sindaco uscente – ha ottenuto il 53,76% delle preferenze pari a 7.688, mentre l’avversario Agostino Moscato si è fermato al 46% con 6.612 voti.

Totó Burrafato rischia di diventare un caso unico oltre che un simbolo, sia a livello regionale che nazionale, dove di fatto, tutti i sindaci uscenti hanno perso. A farne un simbolo è proprio il risultato ottenuto il cui raggiungimento non è stato per niente semplice, nè scontato. Il Sindaco Totó Burrafato, sostenuto da Pd, Megafono, Ncd, Articolo 4, Sicilia,Si e alcune liste civiche (Futura Termini, Termini Insieme, UniamocixTermini) ha ottenuto, nonostante tutto, la vittoria. Burrafato – dal 2009 al 2014 – ha dovuto affrontare tanti problemi, uno tra tutti, la chiusura definitiva dello stabilimento FIAT, che di fatto ha mandato a casa centinaia di lavoratori e distrutto l’economia dell’indotto sul territorio. Un evento che avrebbe messo al palo chiunque. Nello svolgimento di queste amministrative, sia al primo che al secondo turno, la parola d’ordine – in tutti i Comuni in cui si è votato – è sembrata essere “nuovo sindaco”.

Il successo di Totó Burrafato rappresenta quindi una soddisfazione ancora più grande per lui e per chi ha creduto in lui. “Non c’è un momento da perdere – ha dichiarato il rinnovato sindaco Totò Burrafato – Termini Imerese deve comunque cambiare marcia ed io sarò il primo a farlo. La mia cittadina e tutti i cittadini, sia chi mi ha votato sia chi non l’ha fatto, hanno il diritto a un nuovo corso. Termini dovrà uscire dai propri confini per entrare in un grande progetto di rinnovamento sia regionale che nazionale, il nostro territorio deve captare l’attenzione delle istituzioni che devono impegnarsi a trovare le soluzioni alle nostre criticità. Gli ultimi cinque anni hanno richiesto un gran lavoro – ha continuato Burrafato – abbiamo dovuto fronteggiare emergenze sociali di proporzioni enormi, non soltanto quella più grave e drammatica della chiusura dello stabilimento FIAT. Io ho dato tutto quello che potevo e questa riconferma mi rende orgoglioso del lavoro svolto. Si tratta tuttavia di un nuovo punto di partenza.

“Nei prossimi cinque anni c’è molto da fare, non intendo perdere un istante per migliorare e continuare a battermi per i miei cittadini, nessuno escluso. Essere l’unico sindaco ad essere stato riconfermato in queste amministrative, accresce ancora di più il mio senso di responsabilità. E’ ora di cambiare marcia e io sarò il primo a farlo. Da subito avvieremo un progetto amministrativo quanto politico, chiaro e percorribile, fatto di concretezza e risposte per i prossimi cinque anni. Riusciremo a far uscire definitivamente la nostra cittadina dalla gabbia dei vecchi stereotipi, ampliando lo sguardo a una visione più completa della politica pur nella continuità della buona amministrazione”.

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