Alongi – 44 comuni del Palermitano a rischio rubinetti a secco

Alongi: “Scongiuriamo il rischio dell’interruzione idrica nel Palermitano”

acqua“Evitiamo assolutamente che mezzo milione di cittadini della provincia di Palermo possano rimanere con i rubinetti a secco! Evitiamo anche un gravissimo danno all’economia, specialmente quella legata al comparto del Turismo” è il succo di una interrogazione di Pietro Alongi che punta il dito sull’urgenza che si sta venendo a creare nella gestione delle reti idriche nella provincia di Palermo.
I fatti dicono che dei 52 municipi della provincia i quali sarebbero stati assegnati, a seguito di una gara, alla Onda Energia, otto fra questi (Cinisi, Trappeto, Terrasini, Trappeto, Villafrati, Mezzojuso, Altavilla, Campofiorito e Castronovo) hanno avuto riassegnata la gestione delle risorse idriche, a seguito di ricorso presentato e accettato dalla sezione civile della Corte d’Appello del capoluogo. A seguito di questa diminuzione, succeduta all’assegnazione per bando alla società di gestione, la Onda Energia si è riservata di accettare la gestione stessa, visto che la sua offerta di gara era congrua per la gestione di 52 comuni e no di 44.
“Dai giornali – riprende Alongi – apprendiamo finalmente qualcosa di certo ma, nello stesso tempo, inquietante: la Onda prenderà una decisione entro il 10 luglio prossimo. A soli cinque giorni dalla scadenza della gestione commissariale dell’Ato idrico di Palermo. In pratica – conclude – senza un margine di tempo che possa scongiurare l’interruzione del servizio”.
Per questo, Alongi chiede al governo e al presidente della Regione, rimarcando la procedura d’urgenza d’uopo, l’istituzione di un tavolo finalizzato a una norma immediata che scongiuri il pericolo dell’interruzione del servizio e che si attivino le misure economiche per consentire lo start up a quei Comuni, o a consorzi di essi, che intendano gestire le proprie reti.
Infine, Alongi esorta all’attivazione di “ogni iniziativa che garantisca la gestione pubblica dell’acqua, garantendo efficacia ed economicità”, anche accelerando l’iter della legge che, parlando di acqua, …stagna all’Ars.

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