San Mauro Castelverde tifa Argentina

Il 4 Ottobre 1852 venne fondata a Genova la compagnia Transatlantica, con la quale era possibile viaggiare via mare dal porto del capoluogo ligure fino all’affascinante America. Simbolicamente tale data è considerata l’inizio di un fenomeno che ha segnato l’Italia per quasi cento anni della sua storia: l’emigrazione.

Tanti italiani, provenienti soprattutto dal meridione, cercarono maggiori fortune, oltre che nei ricchi paesi del nord Europa, in sud America, ed in particolar modo in Argentina. Molti nostri compaesani furono protagonisti di tal fenomeno, e gran parte dei loro viaggi si conclusero nella cittadina di Quilmes. Essa col tempo fu a tutti gli effetti “invasa” da maurini, al punto che i nostri avi, nel 1929, fondarono la sociedad catolica, vera e propria congregazione di maurini residenti a Quilmes. Il legame divenne così forte che una delle vie principali di Quilmes, e l’adiacente scuola italo-argentina, vennero intitolate a San Mauro. La cittadina argentina, inoltre, nelle varie generazioni, è stata residenza di ben 15 mila cittadini di sangue maurino.

Un punto di unione fra Quilmes e San Mauro Castelverde è stato, e continua ad essere, il culto di San Mauro Abate, al punto che delegazioni delle due cittadine, gemellate dagli anni ‘70, trovano modo di poter incontrarsi nei giorni in cui viene festeggiato il santo protettore. E’ accaduto nel marzo del 2012, quando numerosi maurini sono andati a trovare i fratelli argentini in occasione del giubileo, per festeggiare i 1500 anni dalla nascita di San Mauro Abate. Accade oggi, con la presenza di Angel Sarrica, rappresentante della sociedad catolica, e di suoi familiari e amici, a San Mauro Castelverde, per onorare il santo patrono, i cui festeggiamenti si sono conclusi nei giorni scorsi.

Ma se i festeggiamenti in onore di San Mauro Abate sono terminati, Angel Sarrica e i simpatici amici argentini, non hanno ancora rimesso a posto gli abiti della festa. Perché, è risaputo, si torna a parlar di fede quando si vede correre il pallone dentro il prato verde. E allora occhi puntati su San Paolo, su Argentina-Olanda, semifinale di coppa del mondo. Con i nostri fratelli di Quilmes pronti ad invadere i nostri bar per tifare albiceleste, sperando di trovare il sostegno di tutta San Mauro, per poi (scongiuri autorizzati) festeggiare insieme fino a tarda notte. E magari grazie ad un gol di Sergio Aguero, nato a Quilmes il 2 Giugno 1988…che sia maurino anche lui?

 

Angelo Giordano

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