Il primo strano episodio è avvenuto dieci anni fa, nel gennaio 2014. Da allora ciclicamente oggetti e strumenti elettrici negli appartamenti e nei box del borgo di Canneto di Caronia prendono improvvisamente fuoco, senza alcuna spiegazione plausibile, dando luogo a veri e propri episodi di autocombustione spontanea. Senza contare la tecnologia impazzita: telefoni cellulari fuori controllo, lettori smagnetizzati, bussole senza orientamento.
Hanno cercato in tanti di “svelare” il mistero dietro ai roghi di Canneto, prima tra tutti la trasmissione satirica “Striscia la notizia” che nell’ottobre del 2004 aveva sollevato più di qualche dubbio sulla veridicità delle affermazioni dei residenti, che sostenevano di essere totalmente estranei ai focolai. A partire dal 2005, scienziati e studiosi d’Italia e di mezzo mondo hanno poi hanno avanzato spiegazioni tanto differenti quanto incredibili: ufo, fortissimi campi elettromagnetici, sperimentazione di armi militari e addirittura il diavolo.
Gli episodi continuano tutt’ora a ripetersi, tra la paura e le richieste di intervento da parte dei residenti di Canneto: anche perchè l’ultimo dei 180 roghi registrati, un rogo al secondo piano di una palazzina solo alcuni giorni fa, ha provocato due feriti lievi.