Subisce lo sfratto esecutivo e si da fuoco

Polizia_1Nella mattinata di venerdì 18 luglio, nell’ambito dell’assistenza prestata per una procedura esecutiva immobiliare in forza di una sentenza del Tribunale di Palermo nei confronti degli occupanti di un’abitazione sita in via dei Cantieri,  Polizia e Carabinieri, evitano  l’insano gesto di un palermitano.

A causa dello sfratto esecutivo, già rinviato più volte per la resistenza opposta dagli occupanti, un palermitano, classe 1954, all’interno della propria abitazione,  ha tentato il suicidio cospargendosi il corpo con del liquido infiammabile, verosimilmente benzina, contenuto in una bottiglia di plastica, brandendo altresì con l’altra mano un accendino e minacciando di darsi fuoco.

Nella circostanza il liquido infiammabile ha raggiunto anche un Carabiniere ed un Poliziotto, ivi presenti, che cercavano di bloccare l’uomo rischiando che l’insano gesto paventato potesse essere portato a compimento e quindi anche coinvolgerli.

L’uomo dopo essere stato fermato, è stato soccorso dai Carabinieri della stazione San Filippo Neri e dagli Agenti della  Polizia di Stato della Questura di Palermo presenti sul posto per l’assistenza, e poi è stato trasportato presso l’ospedale “Villa Sofia”, ove è stato ricoverato per le  cure e  gli accertamenti del caso.

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