Gentile direttore, da un paio d’anni si sentono notizie importanti sullo stato dell’ospedale di Cefalù, purtroppo spesso molto gravi, ma su di esso è calato un silenzio che per eufemismo definisco sospetto.
Avevano illuso la popolazione con il sogno di un grande ospedale di “ECCELLENZA” dove non si moriva più, e quasi tutti in buona o in malafede avevano fatto finta di crederci.
Noi no: abbiamo sin da subito denunciato l’imbroglio; avevamo visto giusto, ma eravamo additati come i conservatori, contrari al cambiamento, quelli che ostacolavano il progresso e che volevano difendere dei piccoli privilegi.
Ora è incontrovertibilmente denunciato dai fatti “Avevamo ragione!!!!”
La Regione ha dichiarato chiusa con esito negativo la sperimentazione gestionale, un serie di inchieste hanno travolto la vecchia dirigenza, ultima in ordine di tempo quella di qualche giorno fa che ipotizza una truffa da 12 milioni di euro da parte dell’altra struttura di eccellenza!? che ha affiancato la fondazione.
Ho assistito qualche mese fa ad una assemblea in cui l’attuale direttore generale della fondazione ha dichiarato che la stessa aveva una valanga di debiti, circa 80 milioni, cito a memoria; ma potrebbe anche essere una cifra approssimata per difetto. Naturalmente questi debiti li pagherà la regione, cioè noi cittadini, e nessuno di quelli che li ha prodotti pagherà un euro.
Alla luce di tutto questo faccio una domanda: come mai di tutto questo non parla nessuno? Perché non si è aperto un pubblico dibattito? Perché nessuno dice quello che succederà all’ospedale di cefalù? Ringrazio anticipatamente quanti avranno la sensibilità di rispondere
Giuseppe Spinosa
Segretario aziendale ANAAO ASSOMED
ASP PALERMO