A Castelbuono è scontro tra l’Amministrazione Comunale e la Cgil sulla raccolta differenziata affidata alle cooperative

raccoltadifferenziataA Castelbuono è scontro tra l’assessore D’Anna e la Cgil-Funzione Pubblica. A far discutere sono le cooperative che si occupano della raccolta differenziata dei rifiuti. L’inizio della diatriba risale al 22 luglio scorso, dopo l’invio, da parte di D’Anna, di una lettera ai presidenti delle cooperative, che si occupano di raccogliere i rifiuti, al liquidatore di Ecologia e Ambiente e al commissario dell’Ato Palermo 5 avente per oggetto la problematica dei disservizi legati agli operatori della raccolta differenziata delle Cooperative Sociali”. L’assessore ha denunciato il fatto che, nonostante le riunioni, tavoli tecnici e sollecitazioni verbali, a quasi un mese di distanza continuano a registrarsi disservizi nella raccolta differenziata del comune madonita. Se ciò dovesse continuare il comune si troverà costretto a prendere provvedimenti, scegliendo solamente i soggetti più meritevoli tra i lavoratori delle cooperative, affinché possa garantirsi la continuità nel servizio. Pronta è stata la risposta della Cgil che ha accusato l’amministrazione di tornare indietro nel tempo, all’esistenza delle liste di proscrizione, con lavoratori che vivevano in una situazione di ricatto vivendo in una situazione di sudditanza e di paura che li bloccava a prodursi in qualsiasi forma di protesta, proprio per la paura di perdere il posto di lavoro, cosa che una Pubblica Amministrazione non dovrebbe consentire, ma combattere con tenacia.

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