Palermo. Aperte le audizioni per la scuola di Arte e Spettacolo “DIvento”

«Non bisogna mai smettere di sognare. È per questo che vogliamo aiutare i giovani a usare i propri mezzi, a conoscersi e a scrutare la propria vena artistica al massimo delle loro capacità».

 

È stata presentata ieri pomeriggio presso un gremito spazio eventi all’interno della libreria Mondadori di Palermo – partner ufficiale dell’iniziativa – “DiVento- Accademia delle Arti e dello Spettacolo“, una nuova realtà guidata dal presidente Gianni Nanfa e coordinata dalla direzione artistica di Emilia Di Paola.

 

Sede centrale dell’Accamedia sarà il Teatro Jolly, di via Costantino Domenico 54, nel capoluogo siciliano.

 

Cinque discipline – danza, musical, recitazione, canto e doppiaggio – suddivise in vari settori per permettere a tutti gli allievi che vorranno intraprendere questa avventura di fare un’esperienza completa senza doversi allontanare dal proprio territorio, ma riuscendo a raggiungere livelli di preparazione adeguati alle audizioni per le produzioni nazionali.

 

Un progetto nato dal desiderio di veicolare il concetto del “viaggio”, del percorso che fa capo a uno studio e a un “labor limae” quotidiano.

 

«Fino ad oggi – ha spiegato il presidente Gianni Nanfa – non avevo mai preso in considerazione l’idea di fare una scuola d’arte e spettacolo perché non mi piacciono le scuole improvvisate in cui i ragazzi finiscono per essere delle cavie e in cui vengono alimentati dei sogni che non andranno mai in porto. Ho accettato, invece, la proposta di Emilia Di Paola perché vi è questa partnership con le altre accademie italiane e noi ci faremo forti della loro esperienza. Questo monitoraggio continuo permetterà di avere un percorso assicurato e garantito per chi la seguirà».

 

A prendere parte all’evento, insieme al direttore e al presidente, molti tra i docenti dell’Accademia che sono intervenuti a staffetta per spiegare come si snoderà l’insegnamento delle proprie discipline.

Sul tavolo, oltre a Nanfa e Di Paola, infatti, erano seduti Claudio SaiaFabrizio LaudicinaOthellomanDaria BiancardiMassimiliano ArizziPietro Lo Piccolo e Manuela Di Martino.

 

Tra questi, quindi, Daria Biancardi, nota al grande pubblico per la sua partecipazione a “The Voice” che ha spiegato ai presenti che «è normale che ognuno di noi abbia delle tendenze musicali ma noi faremo un grande viaggio attraverso tutti gli stili che possono essere cantati e interpretati e poi ognuno di voi sceglierà la strada più consona per sé»

 

A mandare il suo saluto da Creta anche Vito Caporale, leader dei Baraonna – docenti dell’Accademia – e partner del progetto, che è intervenuto in collegamento via Skype per dare il suo incoraggiamento a tutti i giovani che voglio intraprendere questo nuovo percorso.

 

«Siamo felici di essere qui insieme ai nostri docenti, veri fiori all’occhiello dell’Accademia. Discipline le loro apparentemente diverse ma che si intrecciano sulla base di un fil rouge comune, quello di far diventare DiVento polo didattico di tutta la Sicilia. Da qui il connubio tra insegnanti locali e nazionali. È per questo, ad esempio, che per il corso centrale, quello del musical, abbiamo pensato ad un nome di riferimento di valenza nazionale, quale è quello di Giò Di Tonno. Così come per la danza Manuel Frattini. È così che vogliamo garantire ai nostri allievi la possibilità di esprimersi a 360°», ha affermato Emilia Di Paola.

 

«Divento – ha concluso la direttrice artistica – si propone come una scuola non per tutti ma per tanti. Faremo dunque delle audizioni. Non si tratta di scogli insormontabili ma di una selezione iniziale utile per creare delle certezze e non delle favole».

 

Si parte allora il 29 settembre con alcuni corsi (danza, canto, musical, recitazione e doppiaggio).

 

Altri – come i corsi junior e quelli del dipartimento di Hip Hop (gestiti dal noto rap palermitano Othelloman e dallo street dancer Kacyo) – prenderanno il via tra la metà e la fine di ottobre.

 

Le audizioni si terranno nei giorni 12, 13, 14 e 19, 20, 21 settembre presso il Teatro Jolly, aperte anche per gli “amatori” (ovvero per tutti coloro che vogliono accostarsi ai corsi per puro divertimento).

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