Arrestati a Trabia per furto in concorso

Ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Termini Imerese in collaborazione con il locale Commissariato di P.S. e la Stazione capoluogo hanno tratto in arresto tre soggetti colti nella flagranza di furto nei presso di un noto albergo del Comune di Trabia.

Alle ore 01:30 circa, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri, a seguito di segnalazione avuta sul numero di emergenza 112, nel transitare lungo la S.S. 113, notava un’autovettura parcheggiata al limite di carreggiata, con il motore acceso e nessuno a bordo posta lungo il muro perimetrale dell’Hotel “Tonnara”.

Mentre i Carabinieri si avvicinavano al suddetto veicolo per procedere ad un controllo,  si osservava un soggetto che frettolosamente saliva a bordo del citato mezzo e partiva a folle velocità.

Pertanto i militari si ponevano all’inseguimento dell’autovettura riuscendo con difficoltà a fermare il veicolo nei pressi del Lido “Vetrana”, ubicato a Trabia sulla S.S. 113.

Si procedeva quindi al controllo del conducente del veicolo che veniva identificato in ALONGI Francesco, classe 92. A seguito della perquisizione veicolare si constatava la presenza di diverse scatole di piastrelle presenti nella parte posteriore del veicolo, del cui possesso lo stesso non sapeva dare alcuna giustificazione.

Una successiva ispezione consentiva di quantificare le scatole a bordo dell’autovettura nel numero di 45, ognuna contenente dieci fogli di piastrelle del tipo “mosaico”.

Nel medesimo contesto due pattuglie automontate del Comando Stazione Carabinieri di Termini Imerese, e del locale Commissariato di P.S. , facevano accesso all’interno della struttura Hotel “Tonnara” e notavano da subito un consistente numero, successivamente quantificato in 57 scatole di piastrelle del tipo “mosaico”, accatastate e pronte per essere asportate.

Quindi nelle immediate vicinanze scorgevano MILAZZO Davide, classe 83, e non poco distante GAMBINO Dario, classe 79 , accovacciato sul prato verde.

Avuta coscienza del fatto che i menzionati stessero consumando la condotta delittuosa di furto, si procedeva a bloccare gli stessi.

Nella circostanza si eseguiva altresì un mirato sopralluogo della struttura dalla quale emergeva che i malfattori avevano forzato una porta/finestra in legno al fine di guadagnare l’accesso all’interno di una stanza in cui erano accatastate diverse scatole di piastrelle. Quindi gli stessi tramite la predetta porta/finestra avevano già asportato ed accatastato 57 scatole di piastrelle del tipo “mosaico”, mentre altre 45 scatole dello stesso prodotto erano già state caricate a bordo del veicolo condotto da ALONGI Francesco.

Pertanto i tre malfattori venivano dichiarati in stato di arresto per furto aggravato e tradotti su diposizione dell’Autorità Giudiziaria nei rispettivi domicili in attesa di giudizio.

 

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