Questione Fiat, incontro al Mise tra i sindacati e la Grifa spa

Si è svolto lo scorso 21 settembre l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della Grifa (Gruppo Italiano Fabbrica Auto), quest’ultimo interessato a produrre auto ibride nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Il gruppo ha illustrato un piano che prevede investimenti per più di 300 milioni di euro che darebbe lavoro ad un totale di 475 operai su 770 nel 2018, operai che saranno assunti attingendo dalle liste di mobilità. Cauto ottimismo per i sindacati che rappresentano gli operai ex Fiat, Antonio Spera, segretario nazionale Ugl Metalmeccanici settore Auto apre a nuovi incontri e si dice ottimista sull’ampliamento dei lavoratori che il Gruppo Italiano Fabbrica Auto ha deciso di assorbire nella nuova produzione. Bocciatura da parte della Fiom secondo la quale il progetto non darebbe garanzie ai lavoratori di Fiat e Magneti Marelli a Termini Imerese. Secondo Roberto Mastrosimone (Segretario regionale Fiom), la proposta non assicurerebbe continuità contrattuale agli operai nel passaggio da un’azienda all’altra. Sempre secondo Mastrosimone i numeri proposti da Grifa sarebbero insufficienti, 475 operai su 770 non risolve il problema e in più per quanto riguarda l’indotto ci sarebbe poca chiarezza. Attese le date dei nuovi incontri entro questo fine settimana, il primo si terrà al Ministero del Lavoro, mentre il secondo sarà rivolto a tutte le aziende coinvolte nell’operazione con visioni dettagliate del progetto.

 

Giacomo Lombardo

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