Gangi il Borgo più bello d’Italia parteciperà alla popolare trasmissione di Rai2 “Mezzogiorno in famiglia” di sabato 4 e domenica 5 ottobre (dalle 11.30 alle 13.00). Al programma, condotto da Amadeus, Sergio Friscia e Alessia Ventura e con il collegamento esterno di Elena Ballerini prenderanno parte dodici ragazzi gangitani presenti negli studi Rai di Roma per sfidare la città di Agropoli, in provincia di Salerno, in giochi basati su cultura generale e abilità.
Oltre al gruppo che rappresenterà Gangi a Roma sono previsti collegamenti con piazza del Popolo dove si svolgeranno due giochi, quello della mela e lo stendi panni, due competizioni che vedranno impegnati sette ragazzi gangitani.
Una ghiotta occasione per mettere in mostra le eccellenze del territorio con l’esposizione di prodotti tipici, lavori artigianali, i piatti della tradizione cittadina.
“Mezzogiorno in famiglia” è un programma di Michele Guardì in onda su Rai2 dal 1993. Ogni settimana due comuni italiani si sfidano in vari giochi; il vincitore torna la settimana successiva per sfidare un’altra città. A fine stagione si scoprono i sette paesi che nel corso di tutto il programma hanno vinto più settimane, più un ottavo comune che viene ripescato tramite sorteggio tra quelli eliminati. Alla fine della stagione televisiva si conoscerà il comune campione che vincerà uno scuolabus per bambini.
“Ancora una volta la presenza delle telecamere Rai – afferma il sindaco Giuseppe Ferrarello – permetteranno al Borgo più bello d’Italia di mettersi in vetrina e far conoscere le nostre peculiarità paesaggistiche, storiche, culturali, artistiche ed enogastronomiche, invito tutti i cittadini gangitani ma anche i siciliani e coloro che amano Gangi e vivono in tutta la penisola a sostenere la nostra squadra partecipando al televoto al numero 894.433 da rete fissa indicando il numero identificativo del Comune di Gangi 2 o da rete mobile inviando un sms al 478.478.4 con il numero identificativo del Comune di Gangi 2 seguendo le indicazioni che verranno date durante la trasmissione”.