Lampedusa. Ad un anno dalla tragedia parla la Borsellino

“Oggi che ricordiamo la grave tragedia avvenuta un anno fa poco lontano da Lampedusa, sarebbe bene fare della memoria un’occasione per promuovere iniziative concrete ed evitare nuovi drammi dell’immigrazione. Per questo rilancio l’appello, partito proprio da Lampedusa, per chiedere al Vaticano di rilasciare visti per l’ingresso legale dei rifugiati”. Lo dice Rita Borsellino, presidente del Centro Studi “Paolo Borsellino”. Il riferimento è all’appello promosso da Alessandra Ballerini, avvocato di Genova, e dagli imprenditori di Lampedusa, Paola La Rosa, anche lei avvocato, e Carmelo Gatani. Un appello rivolto a Papa Francesco, affinché la Santa Sede possa rilasciare visti per l’ingresso legale dei rifugiati attraverso le nunziature apostoliche. Una volta raggiunto il Vaticano, i rifugiati potrebbero poi chiedere asilo alle ambasciate degli Stati europei. “E’ una proposta non solo simbolica alla quale il centro studi ha aderito – continua Rita Borsellino – In questo modo il Papa lancerebbe un messaggio forte contro il silenzio dei Paesi Ue su questo tema. Se vogliamo impedire le tragedie in mare, le operazioni come Mare Nostrum non bastano. Chi rischia la vita affidandosi agli scafisti, spesso ha tutte le carte in regola per ottenere l’asilo secondo quanto previsto dalle leggi internazionali. Per questo – conclude – occorre che l’Ue crei un sistema adeguato per favorire l’immigrazione legale. E’ una questione di umanità e di giustizia che non puo’ più essere ignorata”.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *