Presentazione Real Cefalù. Manzella: vi presento la “matricola terribile”

Dopo la storica promozione in serie C1, ottenuta l’anno scorso a seguito di un campionato eccezionale con 21 vittorie su 25 partite,è stata presentata ieri la Real Cefalù presso l’hotel “Riva del Sole”
La squadra che avrà ancora come main sponsor il “ Pesce azzurro Cefalù” ha operato sul mercato non come ci si aspetta da una matricola ma ha subito messo a segno colpi importanti che la rendono una vera e propria mina vagante del campionato.

La rosa è composta dai giovani Vittorino, Arnone e Torrente ma i veri e propri colpi di mercato sono stati Francesco Montimoregi, laterale dalle indiscusse qualità che ha già giocato in C1 e Jean Carlos Civilini pivot brasiliano classe 88 proveniente dalla A2 ( era in forza a Reggio Emilia) e che ha segnato quasi trenta gol nella sua unica esperienza in serie B.
Alla guida di questa terribile matricola ci sarà il confermatissimo mister Manzella che abbiamo intervistato.

 

Mister quali sono le reali possibilità di questa squadra ?

L’obbiettivo principale è quello di mantenere agevolmente la categoria, la speranza è quella di essere una rivelazione. Per quasi tutti è una nuova sieri e sono molto contento della squadra che mi è stata affidata, siamo giovani e anche se ci mancherà sicuramente un po’ d’esperienza sono sicuro che riusciremo a sopperire con la freschezza dei nostri giovani atleti.

Che ne pensa del livello medio del campionato, abbiamo a disposizione una squadra qualitativamente forte?

Sicuramente, anzi, volevo ringraziare pubblicamente la società per gli sforzi fatti in sede di campagna acquisti, su tutti abbiamo preso Montemoregi e Civilini ma il roster è composto anche da giovani di qualità che ci serviranno sicuramente durante tutta la durata del campionato. Le squadre più accreditate per le zone più nobili della classifica dovrebbero essere il Mascalucia e il Wisser Palermo ma il campionato è pieno di belle realtà.

Ha qualcosa da dire ai tifosi?

Si, spero che ci sosterranno come hanno sempre fatto,anzi di più. Il campionato sarà difficile e pieno di insidie ed è fondamentale provare a mantenere l’imbattibilità casalinga che fino ad ora ha contraddistinto le nostre stagioni.

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