Zannella. Esordio col botto: battuta Siracusa a domicilio 63-73

E’ stata una partita ad alti ritmi quella giocata dalla Zannella Basket Cefalù al PalaAkradina di Siracusa con la squadra normanna sempre in vantaggio anche se non è mai riuscita a dare la spallata decisiva alla partita rischiando così di farsi agguantare nel finale. Fortunatamente per gli ospiti l’intensità difensiva e una grande precisione ai liberi (21/27 a fine partita) consentono di espugnare un campo che non veniva profanato da più di due anni.

Pronti via ed è subito un duello sotto le plance tra Agosta, il vero leader dell’Aretusa, e Liwston, preferito in quintetto a Terrasi.

L’esperto giocatore siracusano è quasi immarcabile in 1vs 1 fronte a canestro e costringe spesso la difesa dei ragazzi di coach Priulla a spendere molti falli, dall’altra parte del campo il centro Italo-polacco sembra un cecchino nel tiro dalla media e realizza 6 punti in fila che mantengono Cefalù a contatto sin da subito.

Il primo tempo si gioca punto a punto e anche se la Zannella comanda sempre le operazioni i pochi punti di vantaggio non lasciano dormire sonni tranquilli a coach Priulla che può far giocare il capitano Lombardo soltanto per 10 minuti prima di farlo riposare in panca a causa di un riacutizzarsi del problema al flessore che l’aveva fermato nell’ultima settimana di precampionato. Le rotazioni quindi prevedono un grande minutaggio per l’eterno Carlos Gallo che con ben 42 primavere sulle spalle gioca ben 18 minuti con personalità ed esperienza dimostrando ancora una volta che la classe non ha età.

In cabina di regia è certamente Hudson a fare il bello e il cattivo tempo, in fase di transizione è incontenibile e nell’uno contro uno batte Vitale con regolarità, le sue accelerazioni nel terzo quarto scavano il parziale di 8 punti con il quale si chiude il quarto, il funanbolico play americano chiuderà con 21 pt, 6 assist e ben 11 rimbalzi.
Si arriva all’ultima frazione con la Zannella che allunga fino a più 12, Agosta, dopo un inizio incoraggiante, perde alla distanza il duello con Terrasi e Liwston che sono fisicamente superiori, la stanchezza lo fa essere impreciso anche dalla lunetta e l’Aretusa si affida alle bombe da tre di Bonaiuto (3-7) e all’esperienza di Messina, con un minuto e mezzo da giocare i padroni di casa si riavvicinano fino al meno 4 ma le penetrazioni di Sodero e Mollura costringono i biancoverdi a fare sistematicamente fallo e dalla lunetta i due esterni cefaludesi sono implacabili, quando Terrasi segna su rimbalzo offensivo il punto del 63-71 la partita viene messa in archivio come una grande vittoria esterna del Cefalù.
Da segnalare sicuramente tra i migliori in campo, il tifo della squadra bianco azzurra che ha sfidato le intemperie e ha percorso 250 km per sostenere la squadra con passione e  civiltà.
La passione per la palla a spicchi non è mai doma a Cefalù e la tifoseria ha apprezzato la serietà con la quale la dirigenza ha fatto partire questo nuovo corso, il progetto, che prevede la C Nazionale come punto di partenza e non come punto d’arrivo, si poggia su una colonna portante inscalfibile; l’amore dei propri tifosi.

Francesco Petrigna

Parziali

21-22 36-39 47-55 63-73

Tabellini

Zannella Basket: Listwon 8, Mollura 15, Sodero 11, Hudson 21, Lombardo 0, Cefalù 6, Mezzapelle, Rosponi, Terrasi 10, Gallo 2

Aretusa Siracusa: Vitale 5, Bonaiuto 14, Casiraghi 4, Alescio 12, Bellofiore 0, Messina 11, Agosta 11, Grasso 6, Ferraro, Carbone

Arbitri: Paternico – Lucifero

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