Formazione, movimento unico in piazza

Un vero e proprio movimento unico quello che oggi sta occupando piazza Indipendenza sede della Regione siciliana per chiedere la vera svolta sulla vertenza della Formazione professionale. In circa 700 al di là delle sigle e dei movimenti, stanno partecipando al presidio ad oltranza organizzato dalla Cisl Scuola e al quale hanno aderito Snals Confsal e Cobas per chiedere “vere soluzioni e atti concreti al governo regionale per la soluzione della vertenza”. In piazza anche i lavoratori che avevano protestato lo scorso 1 ottobre. “L’esasperazione è tanta, alcuni lavoratori non percepiscono lo stipendio da almeno 15 mesi, non c’è certezza e speranza per il futuro occupazionale – spiega Giovanni Migliore Responsabile Formazione Cisl Scuola – . Non ci muoveremo da qui fino a quando non riceveremo dal governo regionale un crono programma sui pagamenti annunciati , con tempi certi per ogni lavoratore, e soprattutto fino a quando non ci saranno certezze sul ricollocamento degli operatori delle tre filiere”. Il sindacato chiede dunque “soluzioni immediate sulla ripresa delle attività e dei servizi con la relativa ricollocazione dei lavoratori; lo sblocco reale dei pagamenti delle spettanze arretrate e correnti; le risorse e gli strumenti di garanzia del reddito e del lavoro per i lavoratori in attesa ricollocazione per tutti i lavoratori licenziati e sospesi che continuano a rimanere in attesa di risposte per il loro reimpiego”.

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