Bagheria. “Tasse troppo onerose” si pronunciano i sindacati

“Avevamo chiesto al comune di Bagheria di approvare le agevolazioni fiscali e quindi le riduzioni ed esenzioni per i disoccupati, famiglie disagiate e i pensionati, seguendo il modello di Alessandria, città in cui, se pur con i conti in dissesto, sono state introdotte, invece i cittadini si sono ritrovati a pagare la Tari maggiorata del 5% rispetto alla Tares, senza distinzioni di reddito”. Ad affermarlo sono Mimmo Di Matteo Segretario Fnp Cisl Palermo Trapani, Concetta Balistreri Segretario Spi Cgil e Antonio Magro della Uilp, dopo l’incontro al comune di Bagheria sul tema della tassazione locale. “Abbiamo ribadito al vicesindaco le nostre richieste, il comune si è assunto l’impegno di rivedere le aliquote il prossimo anno sin dal mese di gennaio. Ci auguriamo che stavolta gli annunci si trasformino in fatti, la tassazione locale, già sottoposta ad aumenti lo scorso anno, è diventata ormai un peso troppo oneroso per le tasche dei cittadini e ancor più per le fasce deboli” concludono Di Matteo, Balistreri e Magro.

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