Si terrà a Cefalù venerdì 17 e sabato 18 ottobre il XIII Congresso regionale della Società Italiana medicina d’emergenza-urgenza (SIMEU). Saranno due giornate intense di relazioni e interventi sulle nuove dinamiche che caratterizzano l’attività di urgenza nei pronto soccorso degli ospedali siciliani. Al centro dei lavori anche la gestione delle maxi emergenze, come quelle legate ai migranti e la gestione, sul campo, dei triage al fine di farsi trovare pronti nel fronteggiare nuove e attuali malattie.
“Sarà – anticipa il presidente Simeu Sicilia, Clemente Giuffrida- un congresso nettamente pratico e agganciato alle risultanze provenienti dalla ricerca scientifica più avanzata”.
“Aggiornamento continuo, la parola d’ordine – prosegue Rosario Squatrito responsabile scientifico del congresso e direttore del Pronto soccorso del San Raffaele Giglio di Cefalù – per far fronte comune in questo difficile momento che la sanità sta attraversando. L’attenzione sarà concentrata sulla “Golden hour”, ovvero fate tante cose in poco tempo, con una proposta di un modus operandi applicabile a tutte le realtà regionali più o meno grandi”.
Durante la prima giornata si parlerà dei progressi della medicina d’urgenza con delle sessioni dedicate a: intossicazioni, antibiotico terapia, la catena della sopravvivenza, le ipo e iperglicemie, il pronto soccorso 3.0, il trauma cranico pediatrico, la medicina legale e l’emo gas analisi. Nella giornata di sabato si parlerà, invece, di: maxiemergenze, dolore pelvico nella donna, ipotermia e annegamento e reazioni allergiche. E’ prevista la partecipazione di 150 medici e 40 infermieri.